Sulla sinistra! — 290 — Tacchi dritta, perchè accosti o volga a dritta. Sulla sinistra! comando dato al timoniere perchè venga colla prora a sinistra, perchè accosti o volga a sinistra. Summozzatori voce napoletana che si dà a quegli individui che muniti di spazzole e raschietti si tuffano nell’acqua e vanno per pochi minuti sotto la carena degli yachts per ripulirla. Suola o soglia tavolone che corre da poppa a prora d’ambo i lati della nave, coprendo parte del trincarino e tutte le teste delle coste. In esso sono forati degli incastri quadrangolari ove sono piantati gli stili ai quali appoggiasi la murata di coperta. Può costituire un pregio delle navi. Superare verbo che esprime il vantaggio che hanno le pompe o il lavoro degli uomini con secchio o altri mezzi sopra l’invasione dell’acqua che penetra a bordo di una nave. Superficie di velatura è in rapporto alla stabilità della nave, cioè dare alle vele la superficie necessaria affinchè la nave raggiunga una data velocità, distribuire la superficie delle vele fra i diversi alberi e ripartirle su ciascun albero in modo che la nave abbia sufficiente stabilità. Supernatante che nuota di sopra alla superficie; * che galleggia. Superstizione dei marinai fa parte del folklore nautico. Ne scrisse E. Bravetta, Le leggende del mare e le superstizioni dei marinai, Milano, Treves, 1908; Flechter S. Basset, Legends and Superstitions of thè Sea and of Sailoré..., London. 1885; M. Savi-Lopez, Leggende del mare, Torino, Loescher, 1894. Stippa vocabolo antiquato; sincope di suppara. Vela di caccia per accrescerne il cammino. Vocabolo dantesco. Supplemento è vocabolo con valore economico. Indica quel soprassoldo in più che percepiscono marinai o ufficiali per lavoro straordinario, che dicesi appunto supplemento. Susta così i marinai chiamano gli imbrogli, quelle corde cioè che raccolgono e legano la soma delle vele all’antenna e al pennone. Sventare dicesi di una vela, cioè vuotarla di vento, ciò che si ottiene bracciandola indietro o dando un colpo d’orzata col timone. Sventolare si dice militarmente delle insegne, che in diverse maniere possono ondeggiare, svolazzare, garrire, ecc. Svernare soggiornare in un porto durante l’inverno. Sverza listello di legno che forma la serretta. Svirare contrario di virare, e dicesi delle macchine di bordo. Svolta il luogo dove il vento o la corrente si rigirano. T pezzo a T di ferro: serve a più usi, particolarmente nelle macchine a vapore. Taccate sono pile di grosse e corti travi squadrate poste in linea retta e a breve distanza fra di loro, sulle quali appoggia la chiglia delle navi in costruzione o in un bacino di carenaggio. Normalmente alle taccate e per tutti i T loro estremi, poggiano due lunghi pezzi di legname nel senso longitudinale dello scalo, detti longarine, i quali connettendo le taccate fra loro formano un sistema di base, che tutto quanto viene incastrato e fermato a terra. Tacchi o maschi così si chiamano le estremità di un albero, di un’asta deha ruota di poppa, d’altri pezzi