Navigero — 202 — Nebbia sentata dall’arco di cerchio massimo che li congiunge. Così, per es., la rotta lossofromica fra Val-paraiso e la punta A Karva (Nuova Zelanda)è di 5434,5 miglia, mentre la rotta ortodromica è solo di 4985,7 miglia; cioè la prima supera la seconda di 448,8 miglia; » piana o, più recentemente, geodetica, perchè si vale di misurazioni eseguite sul geoide che ha metodi ben distinti da quelli usati nella navigazione astronomica che si vale invece della misura di angoli sottesi da corpi celesti; « sferica quando si ricerca la differenza di longitudine a necessario complemento si è costretti di tener conto della curvatura terrestre; » stimata, definita la navigazione, il complesso dei precetti che servono a determinare successivamente le diverse posizioni occupate dalla nave nelle sue traversate, e per raggiungere tal fine non si usano che elementi dedotti dalla triangolazione sulla superficie percorsa, la navigazione dicesi stimata o approssimata. Ne scrisse Edoardo Salviati (Genova, «Istituto Sordomuti », 1878, in-16°); gli Inglesi la chiamano: By Dead Recko-ning e l’indicano con D. R. Navigero che porta nave; » mare navigero solcato da nave. Non è più nell’uso. Naviglio il complesso di una data categoria di navi onde dicesi naviglio a vela, a vapore, naviglio militare, mercantile, ausiliario, ecc. Naviglio nome dato nell’alta Lombardia ai canali navigabili, per mezzo dei quali il « Yerbano, il Lario, l’Adda, il Ticino hanno fra loro non interrotta comunanza di navigazione ». Così il Cherubini, nel suo Dizionario milanese. Tali canali risalgono all’evo medio e in quel tempo, in cui le vie di comunicazione non erano come oggidì, segnarono pei commerci e per gli scambi un vero e grande progresso di civiltà; » silurante corpo di navi di diverso tipo e precisamente di torpediniere, cacciatorpediniere, sottomarini e sommergibili; » sottile o leggero così diconsi i cacciatorpediniere e gli incrociatori. Esso costituisce sulla superficie del mare lo schermo protettivo ed esploratore che accompagna sempre, entro un certo raggio, gli spostamenti del grosso della flotta. Per assolvere a questo compito deve avere notevoli qualità marine e di piattaforma, buona velocità, forte autonomia, buon armamento di artiglieria e di siluri. Navipendolo apparecchio per lo studio dei movimenti delle navi in acque agitate. Navisfera è un globo di cartapesta che rappresenta la terra: su di esso sono disegnati i poli, i meridiani celesti di due ore in due ore, l’equatore, l’eclittica, e vi sono riportate le stelle principali. La navisfera più usata nella nostra marina è quella Perrin che serve per la identificazione degli astri, ma può anche servire per scegliere le stelle da osservare per determinare il punto nave con rette d’altezza simultanee. Nazarda barca grossa scavata in un tronco. N. E. abbreviazione di Nord Est. Nebbia è costituita da goccioline d’acqua tanto minute, che ogni più piccolo movimento d’aria e ¡’attrito stesso di queste le tiene sospese. Si può formare in due modi: o per il passaggio di una corrente fredda molto umida su una superficie molto più fredda di essa, nel qual caso si ha una condizione analoga a quella della rugiada; o per evaporazione dell’acqua terrestre in un’atmosfera più fredda di essa. Essa molte volte ingombra l’atmosfera in modo che ai naviganti non è più dato di scorgere nulla all’in-fuori del bastimento.