Mascagno — 187 — Mattoni Mascagno vocabolo fuori uso per indicare un bastimento mal disposto a pigliar la masca. Ma9caret fenomeno marino particolare pel quale in certi luoghi alla foce di molti fiumi, la marea sale con tanta rapidità che Fonda assume proprio la forma di un muro d’acqua. Gli inglesi chiamano quest’onda bore. Il fenomeno si nota specialmente in Europa nella Gironda e nella Senna: in quest’ultimo fiume riceve il nome particolare di Barre. Mascella in marina, arnese di legno con una estremità foggiata a mezzaluna, mediante il quale viene applicato un pennone all’albero. Mascellari ognuna delle quattro pareti verticali che compongono l’intelaiatura della boccaporta; » telaio rialzato in giro del boccaporto e che serve ad impedire all’acqua che trabocchi nelle stive. Mascherare il vento toghere il vento ad una vela con un’altra che sia da sopravvento; « dicesi anche delle artiglierie, batterie, ecc. Yale coprire, nasconderle al nemico. Maschette sono fortezze di legno di quercia poste lateralmente all’albero, sotto il colombiere, per reggere le barre costiere, sulle quah è stabihta la coppa e dove poggia l’incappellatura delle sartie e degh stragh: diconsi anche gal-telle. Maschi i cardini del timone che entrano nelle femminelle che sono fissate alla ruota di poppa e sulle quah esso può girare, a guisa d’una porta sui cardini. Mascina sorta di battello arabo. Massi frammenti di roccia assai voluminosi, distaccati da una sponda o ripa. Mastra apertura circolare praticata in coperta pel passaggio degh alberi maggiori, dei corpi di trombe, del fumaiolo, ecc.; « della bocca-' porta intelaiatura quadrangolare che si eleva sul fasciame del ponte e che è destinata ad impedire la caduta nei piani inferiori delle acque sparse sul ponte, sia accidentalmente, sia per il lavaggio giornahero. Mastro d’ascia colui che lavora per la costruzione delle navi. Matafioni funicelle a treccia molto flessibili che servono per fare o per annodare i terzaruoli: chia-mansi pure matafioni le sagole con cui legansi le tende alle loro draghe o guide laterali; stanno penzoloni a filiere sul corpo della vela aperta. Così, matafioni di terzaruolo, di testiera, ecc. Match voce inglese che significa giostra, regata. Gara fra barche lusorie, lance, saettie, talvolta anche semplici barche da pescatori, a chi corre più veloce. Matera (Per) così dicesi la posizione d’un oggetto collocato colla sua maggior lunghezza in senso trasversale della nave, cioè normale alla chiglia. Materassi di salvataggio consistono in sacchi impermeabili pieni d’aria fatti con tela forte spalmata a diverse riprese con una mistura composta di guttaperca. Servono da materasso a bordo, ma in caso di naufragio, dànno modo di aggrapparvisi facilmente. Matricola registro esistente presso le R. Capitanerie di Porto in cui s’inscrivono le persone della gente di mare; » registro speciale in cui vengono indicati il luogo e la data della costruzione della nave, le sue caratteristiche e i titoli giustificativi della proprietà. Mattalotaggio parola antiquata, dal francese. Stipendio e viveri del marinaio. Mattanza pesca del tonno. » Strage. Mattone in marina l’anello di ferro che pende dal carro delle grosse antenne, e la corda di forza indietro che gh è applicata. Mattoni di diatomite speciali mattoni isolanti per la costruzione dei depositi delle munizioni a bordo delle navi.