Ietografla — 153 — Imbarcatoio partendo dalla superficie dell’acqua e di posarvisi nella discesa. Ietografia parte della Meteorologia che si occupa dello studio della pioggia. Igiene navale è in relazione con la struttura e le principali dimensioni della nave, gli alloggi, i dormitori, le cucine e i forni, le macchine e le caldaie, i depositi, gli approvvigionamenti e il carico, e ancora coll’ambiente esterno ed interno, la ventilazione, l’illuminazione e il riscaldamento degli ambienti della nave, la eliminazione dei materiali di rifiuto, le malattie specifiche dei marinai, ecc. Si rimanda a C. M. Belli, Igiene navale, Milano, 1906 e Leone Sestini, Igiene Navale, Torino, Utet, in-8°. I.G.M. significa « Istituto di guerra marittima »: ha sede in Livorno, nei locali dell’Accad. Navale. Tiene un corso di otto mesi. Vi si tengono conferenze su argomenti di attualità, ma anzitutto vengono studiati problemi di natura strategica, tattica, organica: oltre a ciò si fanno manovre sulla costa e sul tavolo tattico. Corrisponderebbe all’istituto inglese che si chiama « Junior Officer’s War Co arse» e col «Senior Officer's War Course ». Indiali umare involgere e fasciare un cavo con giri uniti e stretti di comando, di ¿laccio od altro, per preservarlo dagli sfregamenti; prima d’imballumare si suole talvolta fasciare il cavo con una binda catramata. È un francesismo. Imballumatura inviluppo d’un cavo imballumato; » commando o fi-laccio con cui è fasciato un cavo. Imbancare mettere a posto i banchi d’una imbarcazione. Anche impan-care. Imbandierare ornare di bandiere un bastimento. Pavesare. Imbando o anche in bando. Parte di una manovra che sopravanza alla tesa e resta giù come in abbandono. Lasco. Calumo. •• Ricuperare l’imbando. Imbarazzare spingere il bompresso sulle sartie di una nave nemica per investirla; » frapporre ostacoli; « da non confondersi con imbrogliare, che è ben diversa manovra. Imbarbare legare corde delle barbe; fissare con un canapo l’antenna di maestra e il trinchetto in tempo di mare grosso; - mettere a posto il fornimento delle barbe; - abbozzare. Imbarbettare mettere le barbette; » legarle. Imbarbottare voce non più in uso. Ridurre a barbotta la nave, corazzarla di tende di cuoio, catene, piastre, ecc. Imbarca ! comando dato ai marinai od altra gente perchè s’imbarchino in una lancia o imbarcazione. Imbarcadero corruzione di vocabolo spagnuolo. In italiano imbarcatoio. È un ponte allungato che si spinge nel mare o nei laghi sino a trovar gran fondale, cosi che la nave possa accostarsi per il carico e lo scarico sia delle merci, sia dei passeggeri » luogo di partenza e di arrivo. Imbarcare mettere in barca, in nave; « prendere a bordo marinai, carico, vettovaglie, ecc.; « dicesi pure delle onde quando superata l’altezza delle murate della nave, si rovesciano sulla coperta; m l’incurvarsi che fa il legno lavorato non stagionato dal basso in alto. Imbarcare le ancore vuol dire tirarle e assicurarle più o meno dentro al bordo, in proporzione della lunghezza del viaggio che si intraprende o dello stato del tempo e del mare. Imbarcatoio vale ponte d'imbarco ed è parola, come giustamente osserva il Guglielmotti, acconcia e necessaria. Molto meglio quindi di imbarcadero che è spagnolismo.