Bava — 51 — Benda Bara soffio lene di vento che fa increspar leggermente le acque; -brezza leggera, da cui il diminutivo: bavicella e anche bavicciuola. Così il D’Annunzio nella « Beffa di Buccari ». Bavicella diminutivo di bava. Bazaras grande imbarcazione di piacere, in uso sul Gange. Bazzarare verbo, da bazarvaie: in termine mercantile permutare, cambiare una merce con un'altra, ma siccome questi cambi o permute vanno Sempre implicati di fini raggiri, inganni, baratterie, trufferie, di qui una delle parti può restar bazzarata. Il Davan-zati usa questo vocabolo nella trad. dal latino della Vita di C. Giulio Agricola « bazzarati dai mercanti... ». Ha quindi generalmente cattivo significato. Deriva forse da bazar, luogo presso Ormuz dove convenivano i mercanti. Beacons termine inglese che corrisponde all’italiano mede. Beaufort nome francese di una tela forte da vele; - scala di Beaufort misuratrice delle forze del vento, da uno (calma piatta) a dodici (uragano). Becasse nave spagnuola, senza ponte con prua slanciata, un albero e vela quadra. Beccare l’ancora vuol dire alzarla per le marre tirando la grippia e lasciandola tosto ricadere. Questa operazione fa acquistare alle marre una posizione opportuna per ben mordere il fondo, e si pratica allorché qualche cosa fortuita avesse fatto cadere l’ancora in cattiva posizione e vi si mantenesse. Beccata colpo d’arma d’ancora sul fondo; colpo di prua sull’acqua: colpo, beccheggio. Beccatello in marina, le mensolette, chiodate e strette alle antenne (dei ponti di servizio) sopra cui si poggiano le filagne. Beccheggiare movimento oscillatorio della nave nel senso della sua lunghezza, alzando ed abbassando alternativamente la prora e la poppa. Beccheggio astratto di beccheggiare, movimento di beccheggio che è una oscillazione ripetuta della nave da poppa a prua, come se desse di becco. Becchetto la prua dei barchetti. Becco scalpello da calafati, detto anche uncino da calafato; •> punta di un naviglio; per similitudine prua; » anche dei velivoli paragonati a grandi uccelli. Beden-safor battello di Mascate, adoperato per la pesca del tonno. Behr (cannoncino di) serve a lanciare a distanza corde nei salvataggi di una nave arenata o che stia naufragando; si chiama così dal tedesco Behr. Beiliera nome anticamente dato ad una galea armata per conto di un bei turco. Belandra nome antiquato che si usava per indicare una specie di navicello con vele auriche. Belletta deposito che fa l’acqua torbida specialmente nei fiumi. Bellico riguardante la guerra. Belligerante si usa p-ù di frequente al plurale, per indicare coloro che fanno la guerra come milizie regolari ?n opposizione ai corsari. Belt il piccolo è lo stretto che divide la Fionia dallo Jutland; il grande quello che divide il Seeland dallo Jutland. Belt voce celtica significante acqua. Belvedere velaccio di mezzana; albe-retto di belvedere, è l’albero di questa vela. Bench Mark in inglese è il segno, su di una carta, praticato in un punto fisso in un porto presso il livello del mare e che serve di riferimento alle indicazioni date dai maremoti locali. Benda striscia, fascetta di terzaruolo che si mette per rinforzo alle vele, alla caperziera o parte superiore di esse, affinchè non si