POST SCRIPTUM Nitti acconsenti immediatamente a bloccare Fiume assieme agli alleati ed associati. Tittoni quanto a compensi coloniali si accontentò del Giubaland. Giolitti e Sforza, il 12 novembre 1920 firmarono il trattato di Rapallo, e la lettera segreta che cedeva Porto Baros alla Jugoslavia; e poi fecero sparare contro D’Annunzio. Abbandonarono Valona, cedendo ad una sommossa. Valo-na non ci era mai stata contestata e con essa dominavamo l’Adriatico. Il 28 ottobre 1922 l’Italia riprendeva la sua marcia in avanti, fermata dall’avvento di Nitti al potere e dalle rinunce di Giolitti e di Sforza. Noi vecchi della delegazione Orlando, nella vita privata e nella pubblica, siamo rimasti fedeli alla nostra divisa: « Resistere, resistere, resistere ! » e siamo orgogliosi di avere aiutato con tutte le nostre forze la Marcia su Roma e l’avvento al potere di Benito Mussolini, come è notato nel seguito di questo mio diario.