Mainare — 179 — Manica Mainare vedi Ammainare. Malabestia scalpello di calafato a taglio ottuso per cacciar dentro le stoppe senza tagliarle. Mal di mare disturbo generale che si ' soffre viaggiando per mare o comunque sulle acque. Forma di isterismo che può esser vinta da una intensa volontà. Proviene particolarmente dalle scosse del rullio della nave. Manaita tipo di rete della lunghezza di 70-100 metri, a magha fitta. Ve ne hanno di due tipi per le sardine e per le acciughe. Si usa in tutto il Mediterraneo, particolarmente nel Mar Ligure; » è anche il nome di una barca usata nel Mediterraneo per la pesca delle sardine e delle acciughe. Mancare dicesi del vento e del mare per indicare che scemano di forza; » di virare dicesi del non riuscire a mutar la bordata con vento avanti; non giungere alla buona abbattuta, ma ricadere dalla parte di prima. Mancare la girata una girata di bordo dicesi mancata quando le vele, da prora, non giungono a prendere a collo e perciò la nave non fa il suo giro. Ciò può derivare o per una cattiva manovra, o per mare grosso, o per altre circostanze. Mancina macchina con cui si mettono e si levano gh alberi maggiori e si imbarcano le artiglierie, le caldaie dei piroscafi e simili. Più comunemente oggi si chiama grue. Mandracchio nei porti, luogo piccolo e chiuso dove si radunano i piccoh bastimenti. È un francesismo per darsena, angiporto, porticciuolo. Ma è tuttavia parola d’uso e antichissima. Mandraga specie di rete per prendere tonni al passo, al largo. Usasi sulla riviera nizzarda. Maneggevole è detto del vento quando permette l’uso di parecchie vele e l’esercizio di qualunque manovra; * oppure, parlando di canapo, paranco, barche, ecc. quando siano facih a maneggiarsi. Maneggiabile dicesi del vento quando è moderato e permette di compiere con facilità le manovre. L’epiteto si può usare per tutto ciò che può essere facilmente trattato con le mani. Maneggio sui piroscafi da carico movimento di merci nelle stive, per dar posto ad altre. Mangia peisge così i marinai genovesi chiamano la remora, un pe-sciatello che si attacca alla carena delle imbarcazioni. Mangiare dicesi tanto del mare, quanto del vento, allorché acquistano un carattere tale da portar via tutto ciò che incontrano. Così un bastimento è mangiato dal mare, allorché in un temporale riceve dei colpi di mare, tali da sfondare le murate, le lancie, la coperta, ecc. Una vela è mangiata dal mare allorché è svelta dalle sue ralinghe e la tela portata via. Mangiato espressione marina per dire o di nave o di oggetto che per la lontananza scompare dalla vista, nascondendone le parti minute, confondendosi col mare. Di qui l’espressione mangiato dal mare, che usasi anche di una piccola nave quando affatica fra le onde e vi sembra affogata. Manica braccio di mare dalle rive convergenti terminato da uno stretto o faro ad una delle sue estremità, e che divide due terre. Per eccellenza quella che divide il continente dah’Inghilterra. Manica è una fasciatura di baderne o di paghetti con cui si difendono le gomene, i gherlini o altri cavi di ormeggio nei punti in cui soffrono uno sfregamento; « dicesi un lungo condotto o tubo di cuoio o di tela col quale s’imbarca l’acqua dolce, il vino o altri liquidi. È fornita di ghiera a vite e a chiave per unirla prontamente