Barra — 46 — Base definisce allora aggrappato e vegliarne. Il cavallo passa per graduale transizione alla diga emersa; « voce che sta anche per: ascia di manovella, aspe, speranza; » manovella, che serve per governare il timone. Barra a leva lungo stangone usato nei fiumi tortuosi per rendere più sensìbile l’angolo di declinazione. Barra a ruote quella mossa da un meccanismo girante in modo da permettere al timoniere d’una nave di governare senza muoversi dal posto e senza perdere di vista la bussola. Barra da correre anche « barra di fortuna ». Seconda barra del timone che non si mette a posto se non in caso che l’altra venga a rompersi o che abbia bisogno di un rinforzo. Barra del timone leva colla quale si move il timone d’una nave; quella del timone delle lance chiamasi pure aghiaccio, argola, e ribolla, ma sono distinzioni inutili e avanzi di vecchia nomenclatura. Barra di battaglia (di imbracata, di fortuna, di riserva) v. Barra da correre. Barraggio opera artificiale in un fiume, da una riva all’altra, per ritenere l’acqua e portarla ad una data altezza o scemarne la velocità o derivarla convenientemente o chiudere il passo ai galleggianti. Barra in mezzo! comando dato al timoniere perchè ponga 0 timone in direzione della chiglia; « sottovento! al timoniere perchè si volga verso il lato ove va il vento. Barra sopravvento ! (sottovento, in mezzo, alla via, alla banda) comandi marinareschi dati ai timonieri perchè governino nelle dette direzioni. Barre costiere sono due pezzi squadrati di legno duro che si sovrappongono alle maschette dell’albero in senso longitudinale. Sono de- stinate a sostegno della coffa e dell’albero di gabbia. Barre madreporiche formazioni madreporiche che si allineano lungo una spiaggia continentale, lasciando interposto un canale di mare. Barricamento mobile costruzione idraulica, a porta automobile, che si costruisce allo sbocco di certi canali emissari del mare o nei fiumi nei quali ha influenza la marea. Il mare innalzandosi sotto l’effetto della marea chiude lo sbocco del canale e lo riapre al suo abbassarsi. Tali costruzioni hanno per scopo di impedire le ostruzioni e l’interrimento del canale dovuti alla sabbia marina, come accade nel delta dei fiumi. Barricata galleggiante fasci d’alberi o di travi, legati insieme in biscia con forti catene e con lunghi chiodi, che si ormeggiano in traverso della bocca d’un porto o d’un canale per ostacolarne l’ingresso. Barriera scogliera madreporica, emersa o sommersa, generalmente assai sviluppata in lunghezza, situata ad una certa distanza dalla riva di un’isola o di un continente, verso il largo, e parallela ad essa riva. Barrìer Reef termine usato frequentemente nelle carte e nei portolani inglesi per significare una estesa zona di scogli corallini antistanti ad un continente o circostanti a un’isola, disposta in modo da lasciare uno o più canali di passaggio. Barroccio piccola sbarra o traversina, che lega un baglio con l’altro e serve di appoggio ai baglietti per sostenere il ponte dei bastimenti. Barzotto voce antiquata per naviglio della specie delle barche falcate, ma assai più piccolo. Base navale stazione di navi da guerra in porto opportuno, con. arsenale e rifornimenti.