Bandiere — 41 — Barca Bandiere da segnali sono quelle di colore diverso, che si usano nelle segnalazioni marittime. Rappresentano le 26 lettere dell’alfabeto, di cui 19 rappresentano bandiere quadre, 5 pennelli e 2 gagliardetti. Le segnalazioni vengono fatte secondo il Codice Intemazionale, e danno modo di stabilire comunicazioni fra due navi, o fra una nave ed un semaforo. Bandirò così diconsi sul lago di Como i giovanissimi pesci persici, che sono assai gustosi. Bando (in) sciolto, libero, non legato nè altrimenti trattenuto; per ciò dicesi « mollare in bando », « ammainare in bando », cioè mollare assolutamente, non più trattenere. Banka piroga di Manilla, d’un sol pezzo, lunga da 5 a 8 metri, munita di copertura e mossa con la pagaia. Banquise termine francese dallo scandinavo banke e ice = banco di ghiaccio. È quel tratto di mare gelato che impedisce la navigazione, fenomeno assai frequente nei mari polari. Baonare vedi Gondolare. Baracca specie di capanna fatta di tavole o stuoie che si erige temporaneamente su una spiaggia per i bagni di mare o per lavori provvisori. Baratri cavità assai estese verticalmente dall’alto al basso con pareti verticali o quasi. Baratròmetro strumento per mezzo del quale si può misurare la rapidità e conoscere la direzione delle correnti sottomarine. Baratteria delitto di furto o truffa che si commette vendendo clandestinamente parte del carico di una nave durante la sua navigazione appropriandosene il ricavo, studiandosi poscia di far prova d’avaria o di fortuna. Barba di gatto vedi Afforcato. Barba (in) essere o stare ormeggiati in barba, od ormeggiarsi in barba, vuol dire stare ancorati od anco- rarsi con due ancore con calumi quasi uguali, ma in modo che essendo le catene abbastanza tese, queste formino quasi una linea retta od almeno un angolo molto ottuso e che la nave si trovi necessariamente circa alla metà della linea retta o quasi retta che unisce le due ancore. Bàrbara (Santa) camera nella parte posteriore della nave, destinata ai cannonieri, formata da una paratia sotto il primo ponte delle navi, e sotto il falso ponte nelle fregate nella quale si conservano le polveri e i proiettili carichi. Comunemente dicesi Santabarbara. La Santa omonima è la patrona dei cannonieri. Vedi T. Marchesi, Santa Barbara, protettrice dei cannonieri, Torino, 1875. Barbetta fune fissata a prora delle lancie mediante la quale si legano a terra od al bordo. In dialetto veneto: barbeta de la lanza. Barbetta o spalti quella specie di elevazione o piattaforma che è sulle navi corazzate ove pongonsi i cannoni affinchè possano tirare al disopra del parapetto; di qui la frase: « cannone messo in barbetta ». Barbetta di gavitello quella parte di funicella che galleggia sopr’acqua, attaccata all’estremità superiore del gavitello. Barbigli denti ricurvi dell’amo da pesca, per renderne difficile l’estrazione. Barbotta nel medio evo nave da guerra con fianchi rotondi e ponte coperto di tavole, e sperone ferrato e ricoperto di cuoio irsuto a maniera di barba; » sorta di navicella che si usa nei fiumi, specialmente sul Po, per caccia o pesca. Barca termine generico per denotare un legno di piccola portata a vele od a remi; applicato ad una nave da guerra o di gran portata è termine dispregiativo; piccola nave, di forma varia e per usi