Barcaccia —■ 43 — Barilame Barcaccia peggiorativo di barca. Una volta chiamavasi pur barcaccia la gran lancia o prima lancia d’una nave da guerra, ma allora tanto per forma quanto per lavoro era un ben gramo arnese e meritava il nome di barcaccia. Barcaiolo chi governa la barca, o la gondola, o la chiatta o altro piccolo galleggiante. Con i nuoyi mezzi a motore e a vapore la parola si va trasformando. Barcalà comando che si dà ai palischermi perchè si mettano ai lati del bastimento. Deriva del veneziano Barcalai (barche ai lai). Forse meglio barche a bordo. Barcamenare condurre accortamente una barca fra gli scogli: oggi poco usato se non in senso figurato e poco buono. Barcarizzo luogo ove si tengono le imbarcazioni a bordo. « Anche così vien chiamata la porta della murata a capo della scala per la quale si entra a bordo. Barcarola canzone modulata dai pescatori in barca. Celebri sono quelle napoletane e veneziane. Fra quest’ultime vi ha la Biondina in gondoleta; « donna che governa la barca, o la moglie del barcaiuolo. Barcata è il contenuto o il carico d’una barca, ma non si suol usare se non allorquando il carico è omogeneo e caricato alla rinfusa, come ima barcata di carbone, di pietre, di sabbia, d’acqua e simili. Barcheggiare andar per barca qua e là; fig. barcamenarsi, condursi destramente. Barcheggio il barcheggiare; l’andare e il tornare delle barche dalle navi alla spiaggia, per caricare o scaricare merci. Barche (ponte di) vedi Ponte. Barchereccio che è proprio della barca; «« convoglio; « quantità di barche. Barchetta diminutivo di barca, ma chiamasi specialmente barchetta quel settore circolare di legno che, attaccato ad una sagola divisa in parti eguali, serve a misturare la velocità della nave ossia il cammino percorso; per estensione chiamasi pure bacchetta il settore, la sagola,- ed il naspo o molinello sul quale è avvolta, presi assieme; vedi Tavoletta. Barchettaggio passeggiata fatta in barca. - Divertimento vagando nelle barchette, dentro i porti con buon tempo. Barchettaiolo colui che governa una barca: più in uso barcaiuolo. Barchettata quanto entra in una barchetta o barchetto. Barchetto piccola barca. Intendesi anche quella barca che trasporta da una parte all’altra di un fiume. Barchino barchetta che serve per lo più per la caccia nelle paludi. Barcollamento il barcollare proprio della barca. Movimento laterale di un bastimento per effetto di un mare agitato. Barcollare essere mosso da rollio. Barcollata movimento laterale di una nave. Barcolongo termine spagnolo, bastimento a v ele e a remi in uso nella Spagna. Barcone barca grossolana da fiumi, da ponti, da artiglierie e simili. Barena voce veneta che indica quei rialzi di terreno che si scorgono nel mezzo delle lagune prodotti da depositi successivi di torba. Bargagno apparecchio a varie e ingegnose forme: cavafango o nettaporto. Gli inglesi lo chiamarono più tardi drag, da cui il vocabolo draga, di qui il verbo dragare che più italianamente si dovrebbe dire bargagnare. Vedi Cavafondo. Bargio grande palischermo montato con lusso per uso del sovrano nelle solennità e per diporto. È del dialetto livornese. Bargozzo vedi Bragozzo. Baricentro il centro di gravità. Barilame nome collettivo per indicare il complesso dei barili e botti adoperati a bordo di un bastimento.