Abbassare — 3 — Abbocchevole e simili, cioè diminuzione di calore; « dicesi dell’orizzonte visibile, del polo, ecc. Anche depressione dell’orizzonte sensibile, cioè di quanto l’orizzonte sensibile si è abbassato sotto il piano orizzontale della terra; » del ponte si fa a poppa nelle camere o alloggi, per dare ad essi un’altezza sufficiente senza alzare troppo in quella parte della nave l’opera morta. Abbassare le scalette, le velaccine, la bandiera, le armi. Per la bandiera meglio ammainare. In senso figurato: arrendersi, darsi per vinto; « il padiglione voce marinaresca antiquata: era il gesto di saluto, di rispetto, di sottomissione spontaneo o forzato, con il quale si riconosceva la superiorità di un altro vascello. Abbasso ! voce di comando sulle navi a vela per far discendere gli uomini dagli alberi o mettere giù cose. Abbassare i pennoni, gli alberetti. Più che abbasso le brande si usa brande abbasso. Abbattere significa calare. Onde si dice : abbattere la tenda per levarla e piegarla, come si fa ogni sera sui bastimenti che abbiano le camere di sotto; «• dice-vasi di bandiere, o armi che venivano abbassate in segno di rispetto verso capi d’eserciti o principi o ambasciatori; » in chiglia, o in carena, mettere il naviglio alla banda tanto che mostri fuor d’acqua carena e chiglia, per poterla racconciare o pulire; •« far volgere il naviglio sotto vela con movimento di rotazione orizzontale intorno all’asse verticale tanto che colla prua incontri la linea del vento, e tuttavia continui a girare per mettersi dall’altro fianco. Può essere volontario o involontario, nel qual caso devesi per improvvisa mutazione di vento, per colpo di mare o per inavvertenza del timoniere. Abbattuta il giro che fa la nave abbattendo, cioè girando orizzontalmente intorno al suo asse verticale a diritta od a sinistra, o girando intorno all’àncora. Si distingue dalla poggiata, che è manovra che si eseguisce colle vele. Abbattuto da abbattere. I maestri d’ascia dicono di legno che sia tagliato fuori di squadra. Abbeverare parola arcaica marinaresca per indicare di una nave tirata in secco, nella quale si metteva acqua, per riconoscere se era stata calafatata bene. Abbiettare afforzare, fermando con le biette gli alberi nella scassa; -assottigliare a cuneo legno od altro. Abbiettato da abbiettare, detto di albero o di altro formato con biette. Abbiettatura l’atto dell’abbiettare. Abbisciare ravvolgere a mo’ di serpi i cordami, cioè avvolgerli a spirale sopra lo stesso piano. Abbisciatura da abbisciare, l’atto o l’effetto dell’abbisciare. Abbinante chi abbitta. Abbinare fermare con un cavo, gomena o catena alla bitta, l’ancora. Abbinarsi essere legato alla bitta. Abbinato canapo abbittato, o gomena abbittata, cioè avvolti alla bitta, fermati alla bitta. Abbinatura può essere mezza, doppia o semplice, a seconda della parte del cavo o gomena che si avvolge alla bitta. Abboare porre un gavitello ad un’ancora. Abboccare inclinarsi d’una nave su d’un fianco, per modo che l’acqua del mare entri a bordo per di sopra al capo di banda. Abboccarsi delle barche che si capovolgono. Abboccato di naviglio capovolto. Abboccatura l’atto dell’abboccare. Abbocchevole dicesi di nave poco stabile, facile ad abboccare, a far cappello, a rovesciarsi di fianco.