Alavi — 199 — Navi di propulsione che le spinge al moto è causata dal vento per effetto della sua pressione sulle vele spiegate. Sono di molte specie e prendono nomi diversi. I Francesi chiamano Trois màts la grande nave a tre alberi, non compreso il bompresso; gh inglesi le chiamano Ships. Tra i bastimenti di grandi dimensioni si ha il Barck, conosciuto con questo nome dappertutto; » cisterna si chiamano così quelle specialmente adatte al trasporto dei liquidi (particolarmente oh minerali). Dette navi, per evitare lo sbandamento, vengono suddivise con opportune pareti longitudinali e verticali, onde avere parecchie cisterne le une indipendenti dalle altre, e così oltre a dare la maggior sicurezza alle navi, si eliminano anche le cause di incendi per il trasporto di liquidi infiammabili; » idrografiche navi incaricate della ricerca degh elementi atti alla costruzione delle carte geografiche costiere, dando notizie delle operazioni geodetiche, nautiche e idrografiche quah le determinazioni astronomiche di precisione, quelle magnetiche e gravimetriche, studi di meteorologia e oceanografia e infine sugli impianti dei radiofari; .. da guerra s’intendono tutti quei bastimenti da guerra, esclusi i trasporti dell’esercito e dell’armata; le navi carboniere, rifornitrici e ospedali. Esse sono le navi di proprietà dello Stato e che sono impiegate dallo Stato proprietario per fini militari e navali; «< da trasporto navi costruite con materiale scelto, forme eleganti, disposizioni comode, che servono per diporto, crociere, ecc.: «■ di linea e anche corazzate sono chiamate le navi che destinate a combattere quasi esclusivamente col cannone sono impiegate essenzialmente a costituire le linee di battaglia, affrontando le navi dello stesso tipo del nemico. Per avvicinarsi alle navi nemiche e per il loro riconoscimento necessario per impiegare le navi di linea, occorrono navi da crociera che si dividono in esploratori e incrociatori. I francesi le chiamano Cuiras-sés d'escadre e gli inglesi Line of battle ships. Hanno una loro storia, per cui rimando a: Bollati di Saint Pierre, Navi da guerra e difesa costiera, Torino, 1903; Naval Annual del Brassey, ecc. Una pregevole cronistoria del nostro naviglio da guerra è quella del Gallizioli (Roma, 1907) dal 1860 al 1906; » mercantili navi adoperate per trasportare merci o passeggeri; » miste quelle che, provviste di macchine a vapore ed attrezzate convenientemente, possono navigare a vela o a vapore o con entrambi gli usi; « onerarie quelle navi in numero indeterminato per servizi ausiliari di rifornimento e riparazioni, che possono essere aggregate ad un’armata o ad una divisione; nave in genere da carico; > ospedali speciali tipi di navi, che non è possibile improvvisare, costrutte con norme speciah, con velocità pari a quella delle migliori navi combattenti, dotate di tutti i mezzi atti al loro scopo; » protette vedi Incrociatori; « scuola apposite navi in cui i giovani che entrano nella marina fanno i primi viaggi; possono avere anche altro compito oltre quello principale che è l’educazione e l’istruzione del personale. Infatti sovra di esse si preparano quei giovani allievi che diverranno poi ufficiali di marina: esercizi con le vele, attrezzatura della nave, scuola di voga, esercizi con imbarcazioni a vela, in porto, conoscenza ed uso di istrumenti nautici, della carta marina, manovra delle navi, esercizi con armi, ecc.; ■ spar-deck, in italiano a contro coperta; possono avere castello a prua, cassero centrale e cassero