Cucire — 107 — Cutter che riscalda tutti i compartimenti. Cucire fare una cucitura con un passarino, unire due funi o due oggetti terminati ad occhio, a gazza od a radancia, con replicate passate d’una funicella detta passarino . Cucitura si chiamano cuciture le passate d’un passarino. Cuffa imbarcazione di rami, rivestita di bitume, usata sul Tigri. Cuffia dicesi l’apertura allargata con la quale terminano le maniche a vento e serve per raccogliere l’aria e avviarla nei locali sottostanti; « dispositivo di ricezione fornito di due ricevitori telefonici che viene collocato sul capo. Cuffia (far) vedi Abboccarsi. Culatta o anche culaccia la parte grossa e posteriore di un cannone per cui si introduce la carica; è quindi la parte opposta alla bocca; dicesi anche spalla. Cui di lampada, era così chiamata la parte posteriore degli antichi cannoni ad avancarica. Culminazione massima altezza di un astro nel suo passaggio al meridiano. Cumometro vocabolo usato nella radiotelegrafia che significa uno strumento « misuratore d’onde ». Ve ne hanno parecchi tipi fra cui quello Fleming e quello costruito dalla « Marconi’s Wireless Co ». Cumuli nubi a forma di grandi ammassi tondeggianti che si formano nelle giornate estive. Si elevano ad una altezza che varia dai 2500 ai 6000 metri. Cuneo macchina semplice atta a fendere: cacciata col maglio tra legni, pietre e simili, supera la tenacità delle loro parti. Sovente si dice per bietta, zeppa, ad uso di stringere e di sollevare (Guglielmotti). Cuoco dell’equipaggio è un marinaio che cuoce le vivande dell’equipaggio. È chiamato anche foco-naio. Curaporto chiatta con la macchina per purgare e scavare i porti. - Bargagno. Curro cilindro di legno o di metallo che si dispone sotto la chiglia per trascinar meglio la barca sulla spiaggia. Di grande uso negli arsenali per muovere agevolmente grandi pesi. Cursore regolo metallico graduato, che fa parte dell’alzo di mira. Cursòria (navis) antica nave da corsa. Curvarsi dicesi della chiglia o della carena quando si curva o per vecchiezza, o per cascamento di prora o di poppa, o per violenza di beccheggio o per altre ragioni. Cuscinetto sostegno di un albero motore, ricoperto di ralle di bronzo di metallo bianco; cuscinetto reggispinta; * il cuscinetto posto dietro dell’asse, dove si esercita la spinta dell’elica; « pezzo di legname tenero, come, per esempio, il pioppo, inchiodato in vari luoghi per raddolcire lo sfregamento dei cavi che devono appoggiarvi sopra come i collari delle sartie e simili. Custodia astuccio, scatola, ecc. in cui si depone un istrumento delicato e soggetto a rotture, come la bussola, per custodirlo. Cutter dal verbo inglese io cut = tagliare, h un galleggiante con la chiglia a coltello sì da reggere bene il mare: porta un solo albero a crocetta, qualche vela quadra volante, i fiocchi e una gran randa. Può esser anche mercantile, ma è usato generalmente per sport giacche è molto veloce. Si usa anche coltro o catterò.