Bianca — 53 — Bigote. dei viaggiatori da una riva all’altra di un fiume. Bianca ghia colla quale si alza il ventrino delle vele. Bianchetti così si chiama il novellarne di vari pesci, specialmente le giovanissime sardelle e alici. La pesca di essi era prima permessa nei mesi di febbraio e di marzo, ma dopo il decreto del 24 maggio 1925; detta limitazione più non esiste. Si pescano col fregolo. Biblioteche per marinai: vi hanno biblioteche particolari per i marinai su cui vi è una letteratura. Per tutte le pubblicazioni sull’argomento si rimanda: Librerie per i marinai: catalogo compilato a cura della Commissione permanente ecc., Firenze, 1909; Vittoria Beatrice Notarbartolo, Le librerie per uso dei marinai, in « Riv. delle Biblioteche e degli Archivi», 1907; Zeri Augusto, Le biblioteche ad uso dei marinai, Rocca S. Casciano, 1908. Bicksol città della Siberia alla foce del Jenissei: vi ha la stazione radiotelegrafica e idrometeorica più settentrionale della Russia. Bicornia in linguaggio di mare chiamasi quella verga che finisce con due punte a guisa di due rebbi d’una forca con i quali si appunta, gira e scorre intorno all’albero; anche Bicorne. Il D’Annunzio « La verga bicorne strideva alla trozza ». Bicorno vedi Biforco. Bicroto antica denominazione d’un naviglio a due ordini di remi. Bidone recipiente cilindrico di latta fatto come i bariletti nel quale si dà la razione di vino ai marinai. Biella regolo metallico che unisce l’asta dello stantuffo alla manovella delle maniche. Bietta pezzo di legno o di ferro a cuneo, per allargare le fenditure fatte con la scure nei legnami, introducendolo a colpi di maglio nella spaccatura fatta appositamente. Cuneo; serve anche per assicurare la invasatura nel varamento delle navi. Biforcazione dicesi di un fiume, quando in seguito alla Influenza una delle due correnti passi in un altro versante. Biforco in marina, la gorgiera del picco, della randa e d’ogni verga simile che deve stringere tra due punte e girare intorno ad un fusto maggiore. Biga una, due o tre travi, disposte a guisa di capra per alzare grossi pesi. Più in uso capra. Biga da alberare, la biga è formata da due aghi o grosse aste di legname che, abbinate per una delle loro estremità, formano una capra colla quale s’inalberano le navi. La stessa biga da alberare serve pure a tutte le altre operazioni che hanno per iscopo di collocare o togliere dalle navi oggetti di grandissimo peso. Bighe da carena aghi o grosse aste di legname che servono a puntellare gli alberi allorquando si deve carenare la nave e dividere lo sforzo portandone buona parte sul trincarino ove posano le bighe. Bighero in marina, trinella o gar-zetta che stringe a doppio. Bigliardare in marina, calcare i cerchi di ferro che stringono gli alberi, i pennoni, ecc. Bigliardo in marina, grossa stecca di ferro usata per bigliardare. Bigollino sorta di piccolo bastimento. Bigorella modo di cucire i ferzi in modo che i loro orli si tocchino, ma non si accavalchino come nella cucitura ordinaria delle vele, detta a vaina; perciò cucitura a bigorella dicesi anche semplice mentre l’altra è detta doppia. Bigote pezzi di legno di forma sferoidale con tre o più fori a gola in direzione dell’asse minore che fanno ufficio di girelle. Due bigote con un cavo, che passa successivamente da un’altra pei suoi fori, formano una specie di