Geonavigazione — 140 — Ghibli Geonavigazione lo studio della navigazione sui mari. Gergo marinaresco l’insieme delle voci e locuzioni di uso marino e non in senso spregiativo. Ne scrisse argutamente Ubaldo degli Uberti, in « Gazzetta del Popolo della sera», 23 ottobre 1931. Gerii per terzaruoli pezzi di sagola cuciti quasi per il loro doppino agli occhielli della benda di ter-zaruolo e pendenti più a poppavia che a proravia, e lunghi così da potere abbracciare il pennone e far sulle cime il nodo di terzaruolo. Se invece il terzaruolo è del sistema Belleguic, il gerlo è una piccola salmastra con gassa in testa fornita di coccinello di legno, e portante lunghesso due aperture o gasse per introdurvi il coccinello quando si prende il terzaruolo; « per serrare le vele trecce a tralice fatte con filacce di cavo usato, o di commando con gassa in testa, che si fissano alla guida del pennone a bocca di lupo, e di lunghezza variabile da uno a due metri. Servono a tenere strette ed allacciate le vele serrate. Gerlo trivella con gassa, fissata ai pennoni, alle antenne ed agli alberi per dar volta alle vele, e si distingue secondo la diversità delle vele, quindi gerlo di trevo, gerlo di gabbia ecc. Germa bastimento da traffico usato nei secoli passati dai Levantini. Gettare far gettito, dicesi del carico o parte del carico che una nave può essere talvolta costretta a gettare in mare per propria salvezza. Gettata distanza a cui può giungere una palla da cannone lanciata da una determinata quantità di polvere. Parlando d’artiglierie si distingua fra gettata e passata, mentre la gettata è la distanza a cui giunge la palla, la passata è la sua forza di penetrazione; » l’insieme di grosse pietre e scogli, o manufatti che si mettono in acqua per farne scogliera, riparo ai porti. Ve ne hanno di naturali e artificiali. Gherlino gomenetta, gomena di diametro minore di quello delle altre della stessa nave, che un piccolo gherlino d’una grossa nave potrebbe essere la grossa gomena di una piccola nave. Con essa si rimorchia e si rinforzano gli ormeggi. Gherone rinforzo che si cuce alle vele, ai ferzi e alle punte, special-mente alle batticoffe e alle bugne. Ghia fune che serve ad alzare ed imbarcare vari oggetti; può essere semplice, ossia passata per un bozzello ad una sola puleggia, o doppia ed allora forma paranco. Colle ghie si alzano le parti dell’attrezzatura, le aste dei coltellacci, casse, botti, animali, ecc.; la voce è contrazione di guida. Ghiacciai polari sono gli emissari di quegli estesi campi di ghiaccio il cui complesso forma le calotte glaciali, coprenti le terre polari. Dal fronte del ghiacciaio si staccano grossi blocchi che trasportati dalle correnti e spinti dai venti, vagano pel mare, trasportando sul loro dorso, quali grandi zattere, i materiali detritici superficiali del ghiacciaio. Talora arenano su lontane spiagge. Sono pericolosi alla navigazione. Ghiaccia marina conchiglia, banchisa, banco di ghiaccio; distesa di ghiaccio dovuta al congelarsi delle acque marine. Ghiaccione galleggiante masso voluminoso di ghiaccio, di origine terrestre o marina, che galleggia in balia delle correnti e dei venti. Ghia del ventrino gerlo di mezzo delle vele quadre; • ghia doppia è formata da due ghie semplici disposte in modo che il tirante di una passa per un bozzello semplice attaccato al tirante dell’altra. Ghibli vento di sud-ovest della costa tripolina che ha elevata velocità.