Cappa — 11 — Captain Cappa quello stato della nave nel quale con poche vele nell’andatura di bolina si resiste ad un fortunale. Il Guglielmotti dice che è termine antico ed indica la vela maestra di qualunque naviglio purché bassa, grande e centrale, e meglio di ogni altra a guisa di padiglione essa copriva il legno e la gente. Questo vocabolo vive nella locuzione « alla cappa » per indicare quella disposizione particolare di vele con che un bastimento, stretto dalla furia del vento contrario, si copre e fa testa quanto può all’orza; » sacco di tela col quale si coprono oggetti di bordo per ripararli dalle intemperie; » in passato si regalava al capitano un « cappotto » affinchè tenesse meglio il carico, da ciò « cappa » oggi è l’aumento del nolo a titolo di speciale compenso per la migliore tenuta del carico-velocità, nel caricare e scaricare le merci. Cappa di buon tempo o anche corrente, è uno dei modi di tener la cappa e vuole le seguenti vele: trinchettino, basse gabbie, trinchetto terzaruolato e randa di fortuna; « ordinaria oltre la trinchettina e basse gabbie talora la mezzanella oppure la randa di fortuna; « di fortuna solamente vele di taglio; « secca colla sola randa di fortuna e solo quando la violenza del vento impedisca di tenere altre vele. Cappeggiare essere o stare alla cappa; * navigare con poche vele a fine di non perdere cammino. Cappelletta piccola onda frangente. Cappelletto copertura d’agata posta al centro dell’ago della bussola e che va a posarsi sopra un per-netto d’acciaio sul quale gira l’ago stesso. Cappello abboccare, capovolgersi, rovesciarsi. Un bastimento e specialmente una lancia fa cappello allorché per vento forte laterale e troppe vele s’inclina tanto su di un fianco che si rovescia. Capperone copertura impermeabile gommata, col suo cappuccio. Cappezzella pezzo di legname che nella costruzione di una costa o corba di vascello, stendendosi ed attaccandosi con una estremità al madiere e coll’altro ramo al primo sc.almo prende anche il nome di ginocchio o forcarne di costa. Cappio nodo con 2 maglie, e 2 capi che, tirando uno dei capi si scioglie. Cappone paranco armato a un capo di un gancio specialmente assegnato ad afferrare l’ancora per la cicala subito che essa comparisce fuor d’acqua. Serve a tirarla sotto la grue perchè possa convenientemente portarsi a suo luogo nella navigazione. Cappuccino bracciuolo del tagliamare. Cappuccio subacqueo tipo di respiratore individuale che rende l’uomo indipendente dall’ambiente esterno e gli permette di compiere con la maggior calma e tranquillità la fuoruscita dal sommergibile, in caso di disastro. Capra anche biga. Dicesi quell’apparecchio usato per alberare, cioè mettere a posto l’albero delle navi. Consiste in due grandi aste, drizzate in coperta, incrociate in cima con solide legature^ le estremità poggianti su zoccoli, collocati sui trincarmi in direzione della mastra dell’albero che si vuol collocare. Capricorno (Tropico del) parallelo che si trova a 23° y2 a sud dell’equatore. Capriola (far la) capovolgersi d’una imbarcazione nel senso della sua lunghezza. Capriolo cuneo di legno a faccie piane che si caccia sotto alle ruote dei cannoni e s’inchioda al ponte per tenerli separati durante il mare grosso. Captain è il primo grado della gerarchia diportiva oltre l’oceano.