Documenti (n. 13) 759 Deputati alla Camera italiana. Ferrovia Otocac-Segna è prolungamento della Ugulin-Otocac ritengo per sessanta chilometri circa. Questa proposta fu discussa e ritenuta come possibile base discussione da ambasciatori Imperiali e Cellere e da De Martino. Anche Bonin mostravasi in massima favorevole prima del mio colloquio con Tardieu e lo consulterò domattina, non avendo più potuto vederlo dopo colloquio. Né di questa né di altra proposta ho parlato con ministri francesi che hanno da parte loro solo accennato come possibile la proposta pubblicata ieri dal Temps. Non farò alcuna proposta prima d’avere ricevuto tue istruzioni precise. Come comprendi è però urgentissimo che queste tue istruzioni mi arrivino, e spero potrai farmele avere prima delle ore tredici. Mi riservo poi precisare condizioni italiane nelle altre città dalmate. Vivissime congratulazioni per seduta oggi. Cordiali saluti. Crespi DOCUMENTO N. 13 Protesta circa variazioni alle clausole SULLE RIPARAZIONI ('Telegramma del ministro Crespi al ministro Sonnino) Da Parigi, 30 Aprile 1919, ore 22,35. In risposta al tuo telegramma odierno trascrivo lettera diretta a Lord Sumner, a Norman Davis, a ministro Klotz in seguito modificazioni testo definitivo clausole riparazioni : « Ho ricevuto l’ultimo testo del progetto per le riparazioni 26 aprile 1919. Noi italiani ci siamo mantenuti estranei a codesta dizione. Nell’ultima seduta del 22 aprile alla quale partecipammo, nulla abbiamo potuto affermativa-mente approvare circa le riparazioni incombenti agli Stati nemici. Ho fatto anzi le più ampie riserve a tutti gli effetti. Credo tuttavia di manifestare spirito di collaborazione richiamando l’attenzione di V. S. su alcuni punti dove mi sembra scorgere omissioni che potrebbero essere involontarie: