148 tani e simili, se ne lascia al Capitano del Porto la prima nozione, in occasione di cui procurerà di condurre le parti ad un amichevole componimento, a cui non volendo accedere, le parti stesse potranno promuovere la causa nel foro competente. Se per altro l’affare non induce alcuna avarea, o riparazione di danni, le disposizioni del Capitano del Porto, dovranno eseguirsi provvisoriamente. Ma se poi la materia non è fondata sopra qualche jus delle parti, e dipende semplicemente da riguardi politici, e commerciali, come per esempio : se due bastimenti vogliono ormeggiarsi, e legarsi nelP istesso sito, o faro, o taluno de’ bastimenti volesse la preferenza nel carico, e discarico, e simili, in tale caso la controversia è rimessa intieramente alle disposizioni del Capitano del porto, salvo il ricorso, col mezzo del Commissario distrettuale, alle parti, che si credessero aggravate. §. 43. Nelle contestazioni tra li marinari dell’Uf-fizio capitaniale del porto in materia del loro servigio od uffizio, dovrà compilare una inquisizione summaria , e rimetterla col suo voto alla superiore decisione. §. 44. Dietro gli ordini che pervenissero dalle competenti superiorità politiche, o giudiziali in caso di sequestri, o sanitarie, il Capitano del Porto sotto sua responsabilità dovrà impadronirsi del timone, remi, vele o corpo del bastimento , onde impedirgli il distacco dal porto.