274 Per un esercito internazionale [10.H.19] il loro giudizio; e allora spetterà all’iniziativa delle nazioni estranee al conflitto di proporre e compiere nuovi sforzi di mediazione per giungere ad un componimento amichevole della differenza. Ha deciso inoltre che i mandati da assegnarsi dalla Lega delle Nazioni riguardino i territori tolti al nemico. Sono cosi escluse quelle regioni che, pur non avendo ancora il grado di civiltà che consenta la loro inclusione nella Lega, non appartenevano al nemico. Si discute molto sui mezzi di coercizione che si dovrebbero mettere a disposizione della Lega. I francesi sostengono la necessità di creare un esercito internazionale, del quale dovrebbe far parte anche un contingente americano. Oggi ho domandato ad un ministro francese chi sarebbe il comandante di tali forze internazionali. Mi ha risposto chiaro e definitivo: Foch, naturellement. La Costituente di Weimar ha eletto Ebert alla carica di Presidente della Repubblica tedesca. Ebert fu nel 1913 il successore di Bebel nella direzione del partito socialista. Scheidemann, collega di Bebel in tale direzione, è stato nominato capo del Governo tedesco. Per contro il Centro ha preteso ed ottenuto che la presidenza dell’Assemblea Nazionale sia affidata all’antico presidente del Reichstag, il cattolico Fehrenbach, al posto di David socialista, che è stato nominato segretario di Stato senza portafogli. Erzberger rimane segretario di Stato senza portafogli. Il conte Brockdorff-Rantzau è nominato ministro agli esteri, Schiffer al tesoro, Preuss all’interno, Noske agli affari militari. Cosi il nuovo Governo tedesco è nettamente un governo di coalizione, in cui sette posti di ministri toccano ai socialisti maggioritari e sette complessivamente ai democratici ed ai cattolici. La costituzione provvisoria è stata votata in seconda lettura, con la riserva della Baviera, del Württemberg e del Baden di considerare impregiudicata la questione della sovranità dei singoli Stati.