330 Clausole militari pel trattato di pace [7.111.19] clamato da alcun Governo alleato, fin tanto che il servizio non sia organizzato, senza pregiudizio dell’attribuzione definitiva di tale materiale. i) I funzionari ferroviarii e portuarii di ciascuno Stato coopereranno al funzionamento del servizio. Cosi restano liquidate le ¡due grosse ¡questioni ,t delle soddisfazioni all’Italia per gli incidenti di Lubiana, e degli approvvigionamenti ai territori già austriaci, con pieno riconoscimento dei nostri diritti e con piena tutela del nostro decoro. Io sono lieto che sia per ora ammessa la sovranità italiana sul porto di Fiume, al pari della sovranità sul porto di Trieste, che nessuno fra i Dieci discute. Infine il Consiglio dei Dieci, su proposta di Lloyd George, conclude le sue discussioni sulle condizioni di pace militari, navali ed aeree colla Germania, stabilendo che siano fissate sui seguenti principii: a) Servizio volontario e conseguente abolizione della coscrizione. b) Tempo minimo di servizio sotto le bandiere 12 anni. c) Esercito ed aviazione con un massimo di 200.000 uomini in forza, ripartiti in un massimo di 15 divisioni e di tre divisioni di cavalleria. d) Marina da guerra con un massimo di 15.000 uomini. Nessuna nuova corazzata, o nuovo incrociatore, potrà essere costruito per 20 anni, e nessun nuovo cacciatorpediniere o torpediniera per 15 anni. Nessun sottomarino potrà essere costruito in Germania o acquistato dalla Germania; nessuna nuova fortificazione marittima potrà essere costruita dalla Germania. Concludo questa laboriosissima giornata all’Hòtel Ritz, dove pranzo con diversi colleghi. La serata per fortuna finisce lietamente, cosi da far svanire un grave senso di stanchezza che mi aveva colpito. Durante la seduta del Consiglio dei Dieci, si era radu-