[3i.iu.ig] Lloyd George contro le indiscrezioni 373 menceau, Wilson, Lloyd George, Orlando. Un francese amico mio e grande amico dell'Italia viene ad informarmi che il Consiglio dei Dieci ha tenuto negli ultimi giorni (dal 17 al 24 marzo) soltanto quattro sedute per gli affari polacchi, e che il 21 è scoppiato un grave incidente per l’indebita pubblicazione fatta sui giornali della discussione avvenuta il 19. Lloyd George si è infuriato, ed ha fatto decidere un’inchiesta e l’invio di una circolare a tutti i membri della conferenza perché serbassero il segreto. I presidenti hanno poi trovato insufficienti l’uno e l’altro provvedimento, e troppo lunghe le discussioni fra dieci ministri (in realtà ridotti ad otto, perché i giapponesi non parlano mai, ascoltano, sorridono e fanno tesoro ai propri fini di quanto odono). Di fatto il Consiglio dei Dieci era un areopago, composto talvolta di 50 persone fra presidenti, ministri degli esteri, ministri di speciale competenza per gli argomenti all’ordine del giorno, segretari ed esperti. Come pretendere il segreto da cinquanta persone, e rapide decisioni? Cosi i quattro presidenti hanno deciso di mettere fuori dalla porta i ministri degli esteri ed i segretari, e chiamano i ministri competenti e gli esperti di volta in volta, poi decidono soli. Non tengono verbali. Per le prime sedute hanno voluto soltanto l’assistenza dell’interprete Man-toux, ma ora il segretario di Lloyd George, Sir Maurice Hankey, assiste pure e prende nota delle decisioni, e vi assiste anche il segretario italiano della conferenza, conte Aldrovandi, che alla sua volta prende note. Il mio amico francese aggiunge che Clemenceau, Lloyd George e Wilson hanno voluto specialmente sbarazzarsi di Sonnino, che non ha una buona stampa alla conferenza. Vi è stato un conflitto fra lui e Lloyd George, a proposito dell’ammissione di Venizelos al Consiglio Supremo mentre si discutevano i confini greci che Sonnino vuol ridurre (facendo valere gli accordi di San Giovanni di Moriana del 19 aprile 1917, che assegnano buona parte dell’Asia Minore, Smirne