- 99 - Palazzo Cappello a S. Maria Mater Domini. Tuttavia presso il Campo di S. Maria Mater Domini, al principio della Calle Lunga, scorgesi una porta, che reca sugli stipili lo stemma Cappello, e guida ad un giardino, area un tempo del palazzo di cui parliamo, il quale, dal lato opposto, guardava colla facciata il Rio della Pergola. Aldo Manuzio il Giovane, nella Vita di Cosimo dei Medici, pubblicata nel 1586, racconta come Maria Salviati di lui madre, qualche tempo dopo la resa di Firenze al-l’armi di Carlo V (anno 1530), venne col suddetto principe, allora molto giovanetto, a Venezia, ed abitò più d’un anno in casa Cappello, nella contrada S. Maria Mater Domini, nel rivo detto della Pergola, col sig. Bartolomeo il cavaliere, padre della serenissima Gran Duchessa presente, et coi fratelli, mentre viveva il padre. Racconta pure come un giorno Cosimo, giuocando e scherzando con altri suoi coetanei, cadde nell’acqua, ove sarebbesi affogato senza il pronto ajuto, prima di sua cugina Luigia d’Appiano, allora fanciul-letta, che l’afferrò pei cappelli, e poscia d’un frate, che lo trasse alla riva. Fu solo più tardi, e forse nel 1544, epoca del suo primo matrimonio, che Bartolommeo Cappello si divise dai fratelli, ed, abbandonato il palazzo di S. Maria Mater Domini, si traslocò a S. Apollinare al Ponte Storto, ove gli nacque nel 1548 Bianca, incoronata nel 1579 Gran Duchessa di Toscana, e morta nel 1587. Teatro Nuovo a S. Cassiano. Non è certa l’epoca dell’erezione di questo teatro di proprietà della famiglia Tron. Sappiamo soltanto che nel 1629, essendosi abbruciato, fu tosto rifatto, e che in seguito, minacciando rovina, si rifece un’altra volta nel 1763 sopra disegno dell'’architetto Bognolo. Allora venne fornito di nuovi scenari, macchine, e decorazioni, ammirandosi specialmente un piccolo globo, che improvvisamente spac-cavasi, e lasciava uscire un vasto padiglione, che, in un volger d’occhio, ricopriva tutta la scena. Questo teatro prestassi tanto alle commedie,