Chiesa di S. Basso. Deve i suoi principii al 1076, e dopo l’incendio del 1105 venne rinnovata, come pure dopo l’incendio del 1661. Nel 1808 fu chiusa, ed ora è deposito degli attrezzi della basilica di S. Marco. I dipinti spettavano al Molinari, al Diziani, al Rizzi, ed a Giovanni Steve. Scuola dei Merciai a S. Giuliano. La confraternita dei Merciaj, dedicata a M. \T. Assunta, coll’ i-strumento 3 agosto 1482, ottenne in livello perpetuo dal parroco e capitolo di S. Giuliano una casa posta nella Calle a fianco la Chiesa, ad oggetto di tenervi le proprie radunanze. La tavola dell’altare, opera di Gentile Bellino, partivasi in sei vani. Nel mezzo scorgevasi la Madonna, dai lati S. Daniele e S. Caterina, e di sopra il Padre Eterno, e l’Annunziata. Ospizio Orseolo a S. Gallo. Qui trasportossi nel 1581 l’ospitale, od ospizio, di S. Marco, che venne fondato dal santo doge Orseolo, e di cui parleremo in appresso. Allora si fabbricò altresì la chiesa di S. Gallo, la quale nel 1703 ebbe ampliazione a merito del suffragio di S. Maria degli Angeli. Questo ospizio componevasi di cinque casette per altrettante povere, dette le Orsoline, poste altre volte sotto la giurisdizione