- 112 - archi concentrici, a strati alterni di pietra d’Istria, e di broccatello, e fiancheggiata sull’alto da due colonnette, la quale rinchiude un arco semicircolare con meandri fregiati da animali. Scuole di Divozione ai Servi. I. Oratorio dei Lucchesi. I mercadanti Lucchesi, venuti, come abbiamo detto più indietro, fra noi nel secolo XIV coll’arte della seta, formarono nel 1360 una confraternita sotto il nome del Volto Santo (così chiamandosi a Lucca un prodigioso crocefisso) e nel 1370 fondarono un oratorio presso la chiesa dei Servi, 'che fu consecrato nel 1376. Questo oratorio dicevasi anche del Centurione perchè il crocefisso ivi venerato era di quelli, che s’appellavano centurati, e corrottamente centurioni, dalla cintura di cuojo attraversata ai lombi. L’oratorio dei Lucchesi, che aveva un S. Giovanni Evangelista di Girolamo Santa Croce, ora all’Accademia, tuttora si conserva in piedi, quantunque rovinoso, e mancante del portico esterno. Era pensiero dell'ab. Canal il/istaurarlo, ma gli avvenimenti del 1866 impedirono l’intrapresa. II. Scuola della SS. Annunziata. Aveva l'ingresso in faccia l’oratorio dei Lucchesi, all’estremità del Campo. Fu eretta nel 1314, e ristaurata nel 1598, nonché nel 1791, dopo l’incendio del 1789. Conteneva pitture a tempera molto antiche, e sul palco bei grotteschi e fogliami a chiaro-oscuro. Dopo la soppressione delle confraternite restò aperta per qualche tempo ad uso di alcuni divoti, sotto il patrocinio di S. Filippo Neri. III. Scuola dei Tintori di Panni Lani. Esisteva presso la porta del convento, ed aveva per titolare S. Onofrio. Perì nell’ incendio del 1769 dopo cui non fu più rifabbricata. Era ricca di lavori del Tintoretto, Maffeo da Verona, Palma il Giovane, Pilotto, ed Ingoli. IV. Scuola dei Barrieri sotto i SS. Cosma e Damiano. Sorse nel 1468, arse nel 1769, e rifabbricossi nel 1772. Per mezzo d’una porta interna comunicava col chiostro.