— 70 — [ magazzini di cà Paradiso a S. Agnese erano passati in un ramo dei Priuli fino dal secolo XVI pel testamento 5 maggio 1331 di Girolamo Paradiso, figlio di Orsa Priuli, che nello stesso anno venne ammazzato da Vincenzo Grimani, figliuolo del doge, e che fu l’ultimo della famiglia. Palazzo Foscarini a S. Agnese. Era dietro l'Accademia, e precisamente sulla Fondamenta Fo-scarini, che scomparve quando nel 1863 venne interrato il Rio di S. Agnese. Questo palazzo, già in gran parte demolito, conservava ancora due antiche porte, sopra una delle quali leggevasi l’iscrizione: Decori Voluptati Aemolumento, e sopra l’altra: Nihil Domestica Sede Jucundius. Ma nel 1863, essendo successa una rifabbrica, le porte sparirono, e le due iscrizioni si trasportarono sopra le pareti d’un prossimo novello terrazzo, appartenente alla casa che porta il N. A. 880, donde pure più tardi vennero rimosse. In questo palazzo, come si ricava da uno de’suoi testamenti (29 settembre 1598) abitava Antonio Foscarini, ben noto pel suo fine infelice. Palazzo Da Mosto a S. Agnese. Non parliamo di questo palazzo per importanza architettonica che avesse, ma perchè v’ebbero inizio dopo il 180i le Scuole Maschili di Carità, ad opera dei due fratelli sacerdoti Cavanis, i quali, sulla Fondamenta di fronte, piantarono nel 1820, sotto gli auspici di S. Giuseppe di Calasanzio, una congregazione di chierici regolari, detti perciò delle Scuole di Carità. Il palazzo Da Mosto fu da pochi anni atterrato per erigere il nuovo edificio, che comprende tanto le scuole, quanto l’abitazione dei padri. Convento dei Gescati sulle Zattere. Sul tramonto del secolo XIV l’ordine dei Gesuati, fondato dal b. Giovanni Colombini, dalla contrada di S. Giustina si trasferì sulle Zattere, ove eresse un piccolo convento, che dilatò nel 1423, ed un oratorio che nel 1493 prese a trasformare in una chiesa dedicata