- 94 - del monumento di Domenico Morosini, il quale nel 1124 battagliava in Soria col doge Michiel, ed in chiesa della Croce venne sepolto; oppure del monumento del doge Malipiero, pure in S. Croce tumulato, sotto cui i Veneziani s’impadronirono di Tolemaide (an. 1188-1190). Crede il Mutinelli (Lexicon Veneto) che precisamente innanzi questa colonna si traessero, sotto la Repubblica, i rei di gravi delitti, prima di subire l’estremo supplizio, per essere, col taglio della mano destra, od in altra maniera, pubblicamente tormentati. Nella chiesa di S. Croce, ove fu pure sepolto Domenico Michiel, patriarca di Grado, morto nel 1451, scorgevansi pitture dei Vivarini, del Contarmi, di Leandro Bassano, del Tintoretto, di Palma il Giovane, e del Fialetti. Scuola di S. Croce. Così chiamavasi un oratorio di fronte al prospetto della chiesa di S. Croce, il quale venne fabbricato per la prima volta nel 1364, ed aveva sulla porta un bassorilievo, rappresentante Gesù Cristo in atto di benedire i devoti della sua Croce. Scrive il Roschini : Nella scuola appresso la Croce vi sono sei pezzi di quadri, che contengono l’invenzione della Croce di S. Elena, e cose appartenenti ad essa Santa, fatti a tempera, di maniera molto diligente, come se fossero fatte ad olio. Non si sa l'autore, ma, per essere cose molto belle, se ne fa mentione. Scuola dei Tessitori di Panni Lani ai SS. Simeone e Taddeo. Scorgesi tuttora accanto la chiesa dei SS. Simeone e Taddeo (volgarmente S. Simon Piccolo), ed ha sulla facciata l’immagine di questi due santi, che ne erano patroni. Fu eretta nel 1553, come attestava una epigrafe interna. Aveva una tavola d’altare di Vittore Carpaccio, ed otto quadri d’Alvise dal Friso. Fu soppressa nel 1787, ed ora serve a patronato per fanciulli vagabondi. Scuola di S. Ermolao a S. Simeone Profeta. Essendosi nel 1205, per opera d’Andrea Baldovino, e d’Angelo Drusiano, recate a Venezia, e collocate in chiesa di S. Simeone Pro-