- IO - CONVENT 0 DELLE TERZIARIE DI S. FRANCESCO della Vigna. Qui si rinchiusero nel 1471 alcune donne aggregate al terzo ordine di S. Francesco per opera di Maria Benedetta, sorella del principe Amedeo di Carignano, e per quella di Angela da Canal, patrizia Veneta. Esse occupavansi nel dare educazione a povere fanciulle. La loro casa, che fu secolarizzata nel 1810, rimase ad uso privato fino al 1838, in cui acquistassi dai padri di S. Francesco della Vigna, che, mediante due cavalcavia, l’unirono da un lato al palazzo della Nunziatura, e dall'altro alla Scuola di S. Pasquale Baylon, e quindi alla propria chiesa. Quest’ultimo passaggio fu tolto. Il locale delle Terziarie serve di bel nuovo oggidì ad alloggi particolari, ed in parte agli Uffizi del Tribunale Militare. Palazzo della Nunziatura in Campo di S. Francesco della Vigna. Venne edificato nel 1525 dal doge Andrea Gritti. Nel 1585 comperavalo il Governo per regalarlo al pontefice Sisto V, che volle farlo abitazione dei propri ambasciatori, o nunzi Apostolici, presso la Repubblica. In tempi a nui più vicini il pontefice Gregorio XYf destinavalo ad uso dei Minori Osservanti di S. Francesco della Vigna, che nel 1866 Io cedevano allo Stato. Ora è sede del Tribunale Militare. Scuole di Divozione in Campo di S. Francesco della Vigna. I. Scuola di S. Francesco. Fu istituita nel 1346 per dar aiuto a fra Pieruzzo d’Assisi nella santa opera dell’accogliere ed alimentare trovatelli. V’ erano quadri del Segala, del Grossi, e d’Ambrogio Bono, posti in sostituzione d’altri più antichi di Girolamo Santacroce, del Tintoretto, e del Vecchia, annoverati dal Boschini, ma che più non si vedevano all’epoca dello Zanetti. II. Scuola del SS. Nome di Gesù. Aveva il soffitto dipinto da un allievo del Salviati, ed alcuni quadri di Angelo Mancini. Queste due scuole erano attigue all’antico convento dei pp. Minori, e con esso s’incorporarono quando venne ridotto a caserma. Di tale