'318 Opposizione americana a Wilson [5.111.19] tenza di questa commissione. Io dichiaro, come presidente, chiuso l’incidente: ognuno si riserva la propria opinione. Poi il progetto è approvato. Wilson ha vinto una grossa battaglia parlamentare nel Senato di Washington sul progetto di legge per la rinnovazione dei buoni del tesoro. L’opposizione si è accanita contro tale progetto durante una giornata e un’intera notte, cosi che la votazione ebbe luogo alle sei del mattino; essa sperava d’impedire la rinnovazione, di costringere cosi il Presidente ad indire una nuova sessione straordinaria del Congresso e di conseguenza d’impedirgli il ritorno a Parigi, che deve aver luogo in questi giorni. Gli americani sono profondamente divisi circa molte tesi sostenute da Wilson. Ma sono unanimi nel mantenere la dottrina di Monroe e nel non volere impegni di sorta, neppure finanziari, per il futuro. Moltissimi si oppongono al progetto di una sezione finanziaria della Società delle Nazioni. Il generale Judenic sta organizzando una campagna contro i bolscevichi per l’occupazione di Pietrogrado, d’accordo colPammiraglio Kolciak. I bolscevichi spendono forti somme per la propaganda in Finlandia, ma vi spendono anche molti biglietti finlandesi falsi, fabbricati dalla zecca russa. Viste le difficoltà di esportare e scambiare rubli, i bolscevichi preparano all’in-grosso la fabbricazione di biglietti di banca dei paesi dell’Intesa. Ecco una soluzione comoda per qualunque difficoltà finanziaria, se si sapesse mantenerla segreta. A Berlino è stato proclamato lo sciopero generale e gli spartachiani hanno ripreso a fare le fucilate. Il Governo ha proclamato lo stato d’assedio con pieni poteri a Noske. 5 Marzo. Alle ore 11,15 s* raduna la commissione finanziaria, che il Consiglio dei Dieci ha modificata nella sua composizione. Essa aveva eletto a presidente Salandra, che io ho poi sostituito per tutte le decorse sedute.