- 18 - Questa chiesa contava dipinti del Carpaccio, del Cima, di Girolamo Santacroce, di Palma il Giovane, e di G. B. Tiepolo. Scuola dei Filato.! a S. Ternita. Stava presso la chiesa, sotto l’invocazione di S. Anastasio, e datava dal secolo XV, ma nel 1696 aveva avuto una rifabbrica. Più non esiste. Cappella Omo a S. Tornita. Edificolla il patrizio Nicolò Orio nel 1724 nella corte cosi detta della Vida, dedicandola alla B. V. del Bosario. Nell’interno aveva un’ iscrizione in onore del cardinale Giulio Maria della Somaglia, che l’aveva visitata nel 1790. Fu distrutta nel 1843. Chiesa e Convento della Cei.estia. La chiesa di S. Maria Celeste, od Assunta in Cielo, detta poi corrottamente della Celestia, ebbe il suo principio nel 1199, e nel 1237, le venne aggiunto un convento di monache Cistercensi. Queste fabbriche si rinnovarono dopo l’incendio del 1569, che le aveva distrutte, ina nel 1810 la chiesa aggregossi all’ Arsenale, ed il convento si diede alle truppe della Marina. Oggidì serve alla scuola degli Allievi Macchinisti della Marina medesima. Le pitture della chiesa della Celestia erano di Paris Bordone, ili Domenico Tintoretto, di MafTeo da Verona, di Palma il Giocane, d’Andrea Vicentino, e del Tinelli. Qui anticamente furono sepolti il doge Lorenzo Gelsi, ed il prode capitano Carlo Zeno. Abbiamo memoria altresì che nel convento della Celestia rimase ascoso per sette anni il Beato Giordano Forate, Benedettino di Padova, perseguitato dal tiranno Ezzelino, e che, venuto a morte nel 1248, ebbe tomba alla Celestia, ma poscia venne trasportato a Padova per istanza delle monache Benedettine di quella città.