- 91 - giate opere di Gian Bellino, Tiziano, Palma il Vecchio, Polidoro, Bonifacio, Paris Bordone, Varottari, Tintorelto, Paolo Veronese, Palma il Giovane, ed altri, si poteva, bene a ragione, appellare una galleria della scuola Veneziana. Ora le fatiche di questi luminari della nostra pittura esistono in parte all’Accademia di Belle Arti. Scuola della B. V. Assunta in Campo di S. Maria Maggiore. Sla isolata di faccia la chiesa. Un'iscrizione, visibile sopra una delle due porte d’ingresso, insegna che fu eretta nel 1507. Dopo la soppressione delle confraternite, servì ad usi diversi, fra cui a scuderie pei cavalli della vicina caserma, e relativo deposito di fieno, e di paglia. Presentemente non serve ad uso alcuno. Convento di S. Andrea. Alcune gentildonne Veneziane ottennero nel 1329 di erigere in questa situazione una casa di ricovero per povere donne 'con annesso oratorio. Questa casa nel 1346 si convertì in chiostro d’Agostiniane, il (piale fu secolarizzato al principio del secolo presente, e quindi in massima parte demolito. La chiesa, riedificata sul finire del secolo XV, oggidì sta aperta come sussidiaria della parrocchiale di S. Nicolò da Tolentino. Nel convento di S. Andrea, che aveva un quadro rappresentante la Visitazione di S. M. Elisabetta, attribuito al Tiziano, si confinarono nel 1509 le mogli ed i figli di Jano ed Eugenio, naturali di Giacomo Lusignano re di Cipro. Ospizio dei Tessitori di Panni di Seta a S. Andrea. Ricettava i poveri infermi dell’arte stessa. Poi venne acquistato dall’ab. Lorenzo Barbaro, che v’introdusse donzelle bisognose, e derelitte. Nel 1838 l’istituto passò sotto la direzione delle Suore di Santa Dorotea, sotto le quali trovasi anche al presente. Scuola dei Pescatori a S. Andrea. Venne fondata nel 1347, sotto l’invocazione di S. Andrea, ed era di fianco alla chiesa. Dice il Sansovino che vedevansi in essa