476 Relazioni tra patti segreti [27.rv.19] L’ambasciatore Macchi di Cellere ha riassunto tale sua conversazione di ieri l’altro in una relazione, che ha consegnata a Sonnino, e di cui oggi ci ha dato copia (1). 27 Aprile. Tutti i giornali discutono vivacemente della situazione della conferenza dopo l’uscita dell’Italia, uscita che molti mettevano ancora in dubbio, perché Sonnino e Salandra erano ancora a Parigi, e non erano conosciute le mie dichiarazioni alle diverse commissioni. La stampa francese e l’inglese ci sono in grande maggioranza favorevoli; la stampa americana, che ha i suoi organi anche qui a Parigi, cerca di giustificare l’atto di Wilson collegandolo con la questione dello Sciantung. Poiché lo Sciantung è stato promesso al Giappone con un accordo segreto, Wilson vorrebbe dichiarare nullo il patto segreto di Londra per poter dichiarare nullo anche il patto per lo Sciantung, visto che l’opinione americana si oppone a una penetrazione giapponese in Cina. In Ungheria le truppe romene hanno fatto un’importante avanzata e si preparano ad occupare Budapest. A Monaco continua la gazzarra comunista. Si chiede dal consiglio operaio monacense, su l’esempio dei soviet russi, la socializzazione delle donne, per colpire la borghesia al cuore. In nome del darwinismo la donna dovrebbe anzi essere comu-nalizzata, e i borghesi dovrebbero essere esclusi dalla « co-munalizzazione », dando essi cattivi prodotti. A mezzogiorno riunione con De Martino e con i tre ambasciatori. Ognuno porta il suo contingente d’informazioni, che si riassumono in quanto segue: La conferenza continua in nostra assenza. Ieri ha approvato tutti gli articoli del trattato preparati dalla commissione porti, vie d’acqua e ferrovie sotto la mia presidenza. (1) Vedasi alla fine del volume il documento n. 1.