- 81 - Convento delle Pinzochere Francescane all’Angelo Raffaele. La famiglia Acotanto fondò nel 1207 un ospizio per ricettare poveri pellegrini, che, dopo alcuni anni, divenne sede di donne ascritte al terzo ordine di S. Francesco. Ancora sopra la porta scorgesi un bassorilievo rappresentante il Serafico d’Assisi. Le terziarie, o pinzochere Francescane, furono concentrate, per decreto 18 giugno 1807, con quelle di S. Francesco della Vigna. Nel loro locale s’introdusse nel 1812 l'istituto delle suore Oblate di S. Filippo, fondato nel 1807 dal sacerdote Pietro Sanzonio della Congregazione dell’Ora-torio, e vólto all’educazione di povere fanciulle. Dopo il 1841 am-pliossi la fabbrica coll’aggiunta d’un prossimo edificio, che apparteneva alla famiglia Minotlo. Chiesa ed Ospizio di S. Maria del Soccorso. Veronica Franco., una delle più celebri cortigiane di Venezia, pentita, come sembra, de’propri trascorsi, insinuò nel 1580 ad alcuni patrizi di fondare un ospizio per donne traviate, che chiamossi del Soccorso, e che nel 1593 venne trasportato in questo sito, ove pure fondossi un oratorio sacro alla B. V. Assunta. Durò l’istituto fino al 1807, in cui le donne in esso raccolte concentraronsi con le Penitenti di S. Giobbe, e si chiuse l’oratorio, nel quale ammiravasi una pala di Carletto Caliari (ora all’Accademia) rappresentante la B. V. sopra le nubi, e sotto quattro donne inginocchiate. Nel 1800 i locali del Soccorso vennero comperati dal sacerdote D. Marco Bat tagia poscia parroco di S. Maria del Carmine, per ospitarvi povere fan-, ciulle abbandonate, sotto la direzione delle suore di S. Dorotea. Ed in questa circostanza si avrebbe voluto anche ristaurare, e restituire al culto divino la chiesa, ma non fu possibile mandar ad effetto il divisamente. Convento di S. Maria del Carmine. S’innalzò da alcuni religiosi Carmelitani nel secolo XIII unitamente alla prossima chiesa. Disciolta nel 1810 anche questa comunità, il convento fu abbandonato, ed ora serve in parte ad uso ti