- 77 — alla Visitazione della B. V. Ai Gesuati, soppressi nel 1668, successero nel 1669 i Domenicani, i quali rifabbricarono il convento, e nel 1726, a breve distanza dalla prima, fondarono una nuova chiesa intitolata a S. Maria del Rosario. Essa nel principio del secolo presente si dichiarò parrocchiale, ed il convento, già secolarizzato, si ridusse nel 1815 ad Orfanotrofio Maschile, al cui uso destinossi la vecchia chiesa dei Gesuati. Chiesa e Convento di S. Maria della Carità. Dicesi che questa chiesa fosse anticamente di legno. Nel 1120 il patrizio Marco Zulian la fece riedificare in pietra, aggiungendovi un convento, che nel 1134 fu affidato ai canonici Portuensi, a cui nel 1409 successero i canonici regolari di S. Maria Frisionaria di Lucca. La chiesa della Carità venne ricostrutta nel 1446, ed il convento venne rifatto nel 1560 sopra disegno del Palladio. Esso andò soggetto a grave incendio nel 1630. La religiosa famiglia che l’abitava restò soppressa nel 1768, affidandosi l’uffiziatura della chiesa ad un cappellano, finche nel 1807 si chiuse, e col convento, e colla vicina scuola della Carità, di cui tosto parleremo, compose l’Acca-demia di Belle Arti. In chiesa della Carità s’ammiravano i due mausolei dei dogi fratelli Barbarighi, e di rincontro quello del doge Nicolò Da Ponte. Fra tredici altari, si distingueva quello di S. Giorgio per la pala di marmo, e per le belle colonne. Ne vi mancavano preziose pitture dei Vivarini, del Carpaccio, del Conegliano, del Catena, del Bassano, e d’altri, alcune delle quali, con alcune fra quelle che, come accenneremo, esistevano nella prossima scuola, fanno di se bella mostra all’Accademia. Scuola di S. Maria della Carità. La confraternita della Carità ebbe la sua origine nel 1260 in chiesa di S. Leonardo, poscia trasferissi alla Giudecca, e finalmente nel 1344 eresse presso la chiesa omonima una scuola, che nel 1807 venne secolarizzata, e, come abbiamo detto più sopra, andò a formar parte delPAccademia di Belle Arti. Questa confraternita era una delle sei grandi, e contò ascritti illustri personaggi, fra cui il celebre car-