- 7H — dinaie Bessarione. Possedeva dipinti di Jacobello dal Fiore, del Cordella, di Tiziano, del Fumiani, del Segala, del Lazzarini, e di molti altri. Chiesa e Convento delle Eremite. Alcune eremite Agostiniane, che prima abitavano in alcune cellette, poste sopra la chiesa dei SS. Ermagora e Fortunato, fondarono nel 1693 in questa situazione un piccolo convento, ed una chiesa sotto il patrocinio di S. Giuseppe e Maria. Avvenuta la soppressione degli ordini religiosi, i due fratelli sacerdoti Cavanis, che avevano istituito a S. Agnese le scuole di Carità pei maschi, poterono ottenere nel 1811 il locale della Eremite per trasferirvi le scuole di Carità per le femmine, da essi pure istituite, le quali poscia affidaronsi alle Canossiane con ¡strumento 2 luglio 1863. Palazzo Santorio agli Ognissanti. Questo palazzo, oggidì del tutto smantellato, che sorgeva presso il ponte, perciò detto Santorio, era posseduto dalla famiglia del cognome medesimo, celebre per quel Santorio Santorio, il quale professò con plauso la medicina in Polonia, e nell’Univereità di Padova, inventò molti ¡strumenti dell’ arte, e, dopo la sua morte, avvenuta nel 1636, lasciò varii scritti, raccolti e stampati in 4 volumi nel 1660. Chiesa di S. Basilio. Attribuiscono alcuni la fondaziohe della chiesa di S. Basilio, volgarmente S. Basegio, al secolo IX, ed altri al secolo X. Binnovossi dopo l’incendio del 1105, che tante volte abbiamo dovuto nominare, e dopo il terremoto del 1348. Ebbe in seguito altri ristauri, finché nel 1810 venne chiusa, e nel 1824 demolita. Bacchiudeva dipinti di Luigi Vivarini, di Leonardo Corona, di Marco Vecellio, di Pietro Mera, e d’altri. Scuola di S. Antonio Abate sulle Zattere. Apparteneva all’arte dei Luganegheri (salsicciaj), da cui fu comperata nel 1681, e ristaurata nel 1684, come si rileva dall’iscrizioni