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Gli americani per gli jugoslavi
[14.tv.1g]
male, mentre le ferrovie jugoslave, che con questa dovrebbero collegarsi, sono a scartamento ridotto.
  Veramente non si potrebbe dare miglior prova che la Serbia non ha mai pensato a valersi di Fiume, mentre si vale degli altri porti adriatici, a sud di Fiume, che fronteggiano il suo territorio.
  Wilson è stato scosso dai fatti e dalle argomentazioni espostegli da Ossoinack e dal deciso atteggiamento di Orlando; e ha detto che sottoporrà nuovamente ai suoi esperti tutta la questione italiana.
  Ma io so purtroppo che tutta la delegazione americana ci è diventata avversa; essa è stata abilmente lavorata dagli jugoslavi e dai greci. Io so che parecchi jugoslavi hanno sposato signore americane. So che queste sono tutte abilmente guidate dalla signora Vesnic, americana bellissima, intelligente, attraentissima, moglie del ministro jugoslavo dell’interno. Essa è spesso il centro delle riunioni mondane della conferenza, come lo è spesso anche la signora Coromillas, altra bellissima ed intelligentissima americana, moglie del delegato greco, che fu già ambasciatore greco a Roma.
  Ora Vesnic e Trumbic sono, assieme al primo ministro, il vecchio Pasic, i capi di tutto il movimento per una grande, grandissima Tugoslavia, come Coromillas colla-bora con Venizelos per una grande, grandissima Grecia. Sonnino non è discepolo di Cavour, in fatto di saper valutare le influenze femminili. E a parte le rare apparizioni che posso fare io nei ritrovi serali delle più aristocratiche case parigine o dei più brillanti alberghi, nessun delegato italiano di primo piano o veramente influente vi è mai comparso, mentre tutti i miei amici americani, Lamont, Baruch, Davis, Hoover ecc., ne sono piti o meno assidui frequentatori. Impeccabili nei loro ben attillati abiti di società, ballano con le mogli di nascita americana e conversano coi mariti jugoslavi, greci, ceco-slovacchi ed anche turchi.