— 89 — destro con inscrizione datata del 1264, nell'abside del Trecento ed in parte del chiostro de' secoli xm e xv ; fu ricostruito nel 1617 : ha freschi dei secoli xiv e xv in tre ambienti tra il coro e la sagrestia, di Allegretto Nuzi e della sua scuola; nella cappella del Sacramento un tabernacoletto in pietra intagliato del sec. xv e firmato da M. Antonio pittore; stucchi e intagli lignei di discreta fattdra del sec. xvn in varie cappelle; affreschi di Ora-zio Ijomi detto il Gentileschi nella 4» cappella a sinistra). Proprietà del Capitolo. Chiesa già monastica, ora parrocchiale di San Biagio, rinnovata nel 1527 e restaurata nel 1700 (affreschi del sec. xvm ed organo del Callido con cantoria in legno intagliato e dorato, coevo) ed annesso ex-convento ricostruito e ampliato nel 1576 (chiostro cinquecentesco restaurato, sul principio del '700. Insieme con il pozzo). Proprietà parrocchiale. Chiesa di S. Caterina Martire ed annesso ex-Convento, prima dei Silvestrini, poi degli Olivetani, ora sede dell’Asilo di Mendicità, in via Castelvecccbio, nn. 7 e 9; fondati nel seco- lo xiv da Fra Giovanni Bartolomeo, fatti ampliare da Guido ed Alberghetto Chiavelli, e quasi totalmente trasformati nel 1600 (chiostro del sec. xv, stemma degli Olivetani scolpito in pietra, del 1473...). Proprietà comunale. Chiesa già monastica di S. Buca, in via Rauielli (affresco di scuola fabrianese, del sec. xv). Proprietà delle Monache Benedettine.