— 67 — finestre in pietra <1'Istria ; scala con decorazioni in ¡stucco). Proprietà Leonardi. Palazzo dei conti Fatati, tra piazza del Comune, n. 5 e via Guasco, no. 2-4; su l’area della Curia romana (riunione di due edifici medioevali del secolo xii-xiii, 1 cui avanzi che recano anche materiale romano, si vedono nelle cortine e nella gran cornice marca-piano in via Guasco; l'edificio col pros]w?tto anche verso la Piazza del Cinquecento apparteneva alla famiglia Stracca dalla quale — e precisamente dal celebre giureconsulto Benvenuto — venne rinnovato con ghiere di finestre inscritte, conserva un elegante portale del Rinascimento in pietra scolpita; anche l’altro edificio, che si attacca all*Arsenale, fu rinnovato tra il Cinque e Seicento). Proprietà Fatati. Palazzo dei principi Simonetti, ora dei conti Gallo Carradori, sul corso Mazzini, già via Calamo, n. 23 (sec. xvm ; facciata in laterizi — ripartita da pilastri in pietra d’Istria sormontati da capitelli d’ordine composito — con ¡tortale della stessa pietra e i>orta bivalva che ha due picchiotti in bronzo, del Settecento; prospetto sul Corso Vittorio Emanuele ripartito anc-h’esso da pilastri con capitelli ma d'ordine jonico; maestosa scala). Proprietà Gallo Carradori. Palazzo dei conti Mei Gentilucci, in via Fanti, n. 34, rimasto incompleto nei due prospetti su questa via (sec. xvi-xvn; portale in pietra scolpita, inscritto e datato del 1660; avanzi di edilizi medioevali a cortina in pietra con due