24- III • 19] Béla Kun al governo d’Ungheria 361 verno provvisorio con Garboi alla presidenza e Béla Kun al ministero degli esteri. Béla Kun è il bolscevico che già cercò in febbraio di provocare gravi disordini, e che fu segretario di Lenin. Egli ha dichiarato di mettersi agli ordini di Mosca, ed ha fatto proclamare lo stato d’assedio e la lotta contro la Romania e contro l’Intesa. 24 Marzo. Sono per tempo al mio ministero con Nunziante, e studiamo con Morandi e Giuffrida la difficile situazione alimentare di molte provincie. La vecchia organizzazione interalleata degli approvvigionamenti e dei trasporti, che fu creata durante gli ultimi anni della guerra, che funzionava cosi bene, e che ora è stata sciolta, non è stata ancora perfettamente sostituita dalla nuova, che fa capo al Consiglio Supremo economico. Questo è troppo tardo nelle decisioni e nei movimenti, mentre prima le decisioni dipendevano da soli quattro uomini, e l’esecuzione da pochi funzionari praticissimi e pronti ad assumersi tutte le responsabilità. Cosi le nostre importazioni di cereali, che per parecchi mesi superarono le 350.000 tonnellate raggiungendo in ottobre le 400.000, sono scese a 160.000 in marzo, nonostante tutti gli sforzi miei e dei miei collaboratori, ed in maggior proporzione sono scese le importazioni di carne congelata. Sono fortunatamente riuscito ad avere discrete quantità di merluzzo, salmone, carne in iscatola, carni suine conservate, e le diffondo con ogni mezzo, facendole vendere dai consorzi, dalle cooperative, e perfino permettendo che siano vendute dai magazzini militari sotto prezzo. D’altra parte, pur mantenendo il tesseramento per la maggior parte dei generi alimentari, studio il miglioramento del pane e concedo un maggior consumo di carni nazionali, poiché i socialisti ed i comunisti stanno facendo una propaganda pericolosissima contro i ritardi della pace