314 Consiglio Supremo economico t3.1n.19] sono intervenute, cosi che le navi ammiraglie hanno dovuto sbarcare importanti contingenti di marinai per prevenire offese ancor più gravi ed imporre l’ordine con la forza. 3 Marzo. Il progetto che i francesi hanno presentato alla seconda Sottocommissione dei porti, vie d’acqua e ferrovie, per la creazione di porti internazionali, mira evidentemente a creare una situazione nuova per alcuni grandi porti germanici, ma colpirebbe anche Trieste e Fiume, con l’abolizione della sovranità territoriale e con l’imposizione di un Governo esercitato da una commissione internazionale. Abbiamo perciò deciso in una riunione della delegazione di opporci risolutamente; e stamane ho dato aspra battaglia e l’ho vinta, facendo approvare il principio che i porti dichiarati internazionali restino sottoposti alla sovranità dello Stato in cui si trovano. Faccio colazione col grande patriota ceco-slovacco Kra-marz, che fu vittima della persecuzione austriaca. Con lui discorro lungamente di Fiume e della inqualificabile condotta jugoslava. Egli ci. dà ragione e promette di adoperarsi in appoggio dei nostri diritti. Presiedo poi il Consiglio Supremo economico che è alla sua quarta riunione ed è sempre più l’organo regolatore dell’economia mondiale. Si stabilisce che le Nazioni fornitrici di viveri reintegrino ai Paesi neutri dell’Europa settentrionale le derrate fornite da questi alla Germania per i suoi bisogni indiscutibili. La sezione finanziaria del Consiglio Supremo ha presentato diverse proposte in ordine al vettovagliamento dei Paesi nemici, non compresa la Germania, per la quale si sono già prese le apposite deliberazioni nella seduta di ieri l’altro. La sezione ha stabilito che a tali Paesi non siano aperti crediti, salvo nel caso che, nessuna disponibilità liquida essendo reperibile per il pagamento, i migliori valori non liquidi possano essere presi in garanzia per tali