80 . - V _______ furonole pioggie la Primauera cd Eftate, nei fine di quella inforiero doppie terzane continue, con peifimi car-rateri, edoppohauer afflittoli corpi con la vehemenza de fintommi, noiofe furono con la lunghezza per tutto l’Autuno. Nel fine di detto anno principiarono di nuo-uo le pioggie, e continuate Tanno fulTeguente 73. per tutto linuerno, che fu affai placido, comparuero nel Gennaro di detto anno, febbri petecchiali, placide per fino alla Primauera , nella quale diuenute ferine per la continuazione delle pioggie e calori, non pochi morirono , e di quattro medici eifendom’io infermato à morte, guarito, vno de medici che corfe aquello gran fuoco , reiìò incenerito , che fori! viurebbe , fe come fecc’io confegnata aueifela propria vita nelle mani dell’Eccel-lentiiiìmo Magati di lei Cugino al quale come caggione feconda deuo la vita. Durò quella violente conflituzione ,òepidemia, tutta la Primauera, Eilate, cdAutuno, cd haueifimo fortuna, ceflaife per certe rare diligenze, da noi fatte. Se non rellauaeilinto quello fuoco, Habilito haueuano le circonuicine terre, leuareogni comercio, flimandofof-fe vn principio di Pelle. Voliì partiredel74. e venia Venezia,òplacidiilìmi effondo itaci per tutto li due feguenti anni 75.C 76. nel fine del quale auendo principiato ad eiTerc abbondanti le pioggie, continuarono l’inuernoe tutto il 77»Principia-rono ad infermarci in Lombardia la Primauera, ed a-uendo continuato tutta l'Lilate, crebbero nell’Autuno . Efiendofì ammalati alcuni de migliori medici di Reggio, inuìtatod amici, Ìlimolatoda parentià ripatriare, ricu-faidi correr in braccioall’occauonedi morte, ancorché ,in Venezia iì viuciTe con perfettiilìma ianità, Eifendoilare vniformi le pioggie del 78.all’anteceden-tt anno, confìmilc fù la copia degli ammalati in tutta la Lom-