«8 ciò in quelli , à quali Conferifce il bere acqua, cd in ghiaccio , e non in vniuerfale. Trafcurdr non voglio d’aggiugnere, hauer oiFeruato, non propagarli la rogna in Venezia, come iuccede in molte Città di Lombardia. Per renderne la ragione,con-uien dar’vn occhiata all’ingegnofìflìme opere del Mal« pighi , (di lei dottiiiimo precettfpr, decora della natio-ne medica Italiana, ed al quale iono , e fempre faranno obligatili viuentie tuturi Medici ) econfiderar la (ingoiar oiferuatione anotomica, ouedice. Dum attentiti! inte-quales illas rugas quaft ingyrttm , 'vel in fpiras duttas contemplar , en è quibusdam alueolis , £sr ftnibus fubrotunda , ac ò dal calpcltio de vomini, animali , carozze, &c. cadendo nelie rugofìtà, ò folchetti della cute, mediante l’vmido che fcaturifce dalle papille, ne refta formato certo vifci-dume . Impiantandofì in quefti lofeme della rogna, ha fondamento proprio per fermarfì , ienza che le venghi fatt'oppofitionc dall’aria. Mancando in Venetia l’occa-iìone, che refti preparatocon tanta facilità vn tal vifei-dume nelle rugofìtà della cute, per non ci eilere polue,ò facendoci farà falfeto , riefee perciò d’oftacolo. Hauen-do in auuantaggio l’aria del ablterfiuo, per l’acido volatile, quale fe non è dell’attiuità del folfore,fublimato &c. ( gencrofì rimedi da curar non proprj acidi la rogna) conuien con la delicatezza dell’acido di Limone, Naran- za -,