92. capitate per l’imbarco nel 1691. mancarono 4651. perfo-ne; e nel 9z* 4J07.che fono due, Se vn quarto percento, e 13. al giorno. Nell’anno decorfo 169$. ne fono morte 5546. che fono due e mezzo, e poco più per cento, onde ne creicc vno e mezzo al giorno delli due antecedenti anni. E che quantità d'ammalati ci puòeiTere fhta in quella Dominante, dante il numero di 71 5. morti di più dell’ordinario delli due antecedenti anni ? Tenuiiìimo riefee quello numero in popolo cotanto numerolo, Se in anno notabilmente hineftoin ogni aria di (ingoiare perfezione. Si comprende eiTerfì introdotta l’Epidemia ia-iorta in Terra Ferma , ma entrata tardi, auere poi anche incontrato nella reflftenza dell’aria , che hà repreflo i di lei progredì. Non pofTo meno di non confiderà re , che fe cotanto pregiudiziale se poi fatto conofcere T A udrò peri corpi, frutti, Scc. conferuandoii li vini, ìlleiane farà Hata l’vua : corrompendoli quelli , argomentar fi deue, edere pieni di (piriti inecceiTocaldi, fommamente acrie, violenti, atti à promouere bollimenti putredinofì nel nodro corpo, corrifpondenti alla di loro violente natura . Senza quello fenfato affetto di corromperli, ifean-ferà vno Scoglio, chi abborriràil vino generofo . Comparendo mali violenti, (da quali liberi tutti il Signor Iddio) non s’incolpi l'influenza delle delle, ò la condizione dell’aria natia, mentre parmi, che non farà infruttuosa la coniìderazione, che s'aggirerà circa la natura del medesimo, per rintracciar (e nafcoilo in fe dello ritenga le impreffioni violenti dell’Audro.Tanto più àciò fi deue auuertire, quantochele fuccedcfÌe, che per mala ventura IpiralTe lo ftefTo Aulirò di nuouo nel corrente anno,quale ritrouando connaturale fermento nella maiTa del (angue temere(i dourebbe fodero più violenti lidi lui mali effetti dello feorfo 93* Con-'