più di quello damai ftato in Terra Ferma. Eflendo l'altro della Città di Modena, che non inuidia la ialubrità dalcun’altraCittà , ritrouandofi fondata in terreno d* ottima condizione, dal quale fcaturifcono in abbondanza fontape d’acqua limpidilìlma, e di fingolareperfezione , irà le quali hauui quella delIVAbbifTo, alparid’ogn’ acqua iorgente per le febbri preciofa j con tutto ciò mole-ftato veniua da dolori di capo, afflizioni di ftomacocon triftezza d’animo. Hauendomi ricercato comeioleuare fipoceiTe, il rimedioiù, ¿’accertarlo, che fermandoli in Venezia, e regolatamente viuendo , l'aria laurebbe liberato da tutto, come iucceiTo. E che rifponder potrebbe il Sancorioàquefteeipericn-ze? Forfi eiTere due foli ? Altre perfone fi ritroueranno in 71 contrada, le due, il notano in quella di San Caifia-no, àme note, per eiTere di cotelle parti. Mail come ho prouato fino quà con la ragione, ed autorità, non efalare craflfe euaporazioni dall’acqua falia e Palude, co-fi continuando con loffcefToordine, (al qualeaggiugne-rò l’cfperienza, ) molto più ciò prouato refterà nel rimanente di queito libretto . Sarà dunque vna continua rif-potla al medefimo, con la quale annulato chiaramente il di lui fuppofto , erronea comparirà ancora la di lui opinione . Addurò letterati, non inferiori al Sanrurio in virtù,è concetto, che con particolare edeiTaca diligenza offeruato auendo quello, doucua eflere confiderato dal medefimo , obligati dalla verità, molto diuerfamence icriiTero dell'aria di quefta Dominante. E Poi manifeftifsimo à rutto il mondo , quanr'ocuia-tifsima fia l'ardente Carità dell’Eccellentifsimo Senato verfo tutti, ò fiano Cittadini od’etìeri. Hàiommamen-te à cuore preferuarli da quelle caggioni , che apportar le poiTono pregiudizio, in tutto, ma fpecialmenteali’ K in-