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]ch Pciero. Quìn fpìritus nitro amuspracipuntn conferai, par-Ccn.ex. ticulifjue nitro aereis, mire efficacibus, & fubtilibus liquor l*e°ra^hic abundety apud me extra aleaw e[ì, confirmándolo 1'-Herdcr eiTerqueili il principal agente • Etiam ego aug-loh.iac. mentì materiam [alino fulphuream iiatuo , ex^afis acceden-j9. de tem, 'venerique fìimuli fenfum abbifceipjis partibus, neruis itn.an. potifsimum communicari 3 vnde tam cita ad Fenerem procli-uitas aboritur , autumo.
       Effendo dunque vnacido volatile* che predomina nel feme , ( il nitro c vn acido con portione di iolfore, nato dall’acqua faifa, come àfuo luogo fi vedrà ) reità tanto piùcomproiiato, che fe finfero gli antichi naca folle Venere dalla fpummadel mare, infegnar vollero,elleuarfi ^FaJ?/- dalla medefima vn vapor acido,(limolo del fenfo. Efpref-f ferociòfeguir dalla fpumma, perch'eflendo la bianchezza vna difgregatione delle parti; difgregandofi perciò le parti dell’acqua faifa, nel formarli la fpumma, refta_, tanto più in libertà lo fpirito acido à poterli feparare dal fluido, per aicender in aria. Introdotto coirinfpiratione nella maíía del fangue, può render turgido quelli, edil feme, con che maggior inclinationefentefi al fenio nell* aria marítima , di quello fi fperimenti in Terra ferma . Per tal confideratione non folo refla in chiaro , come fia impregnato l’atmosfera di Venezia d’acido volatile , ma nerifulta la ragione, perche capitandoeileri, fianomolto più (limolati dal fenfo in quella Città, di quello fperi* mentino in terra ferma. Anche V.S. EccellentifTima_> confeííato hà quello, e non pochi concittadini m’hanno ciò confirmato con ammiratione, il che fuccedeper l’ordinario alla maggior parte di quelli, che Capitano in quella Dominante.
        Di più fi conofcerà la verità, fuaporar quell’acido volatile dall’acqua faifa, e di quanta confequenzafia per il noftro corpo, il considerar l'efler incitati dalla fame più
dell’