( e m’hà importo lofcriuere a V. S. Eccellentifsima , acciò con vn‘ raggio del iuofaperele anichili . Hò confufc collamia ignoranza ombre con ombre, non l'ho fugace. Tocca a lei à darle bando, perche proua con vn’inuiola-t ta falute in fatti ciò, che io hò procurato efprimere colle parole. Ella è vna viua Apologia contro i detrattori della Veneta falubrità. Starò attendendone così pregiato fauore, mentre riuerendole con tutio lo fpiritorefto* À t