[io.iv.ig] Malessere generale che non il diritto e l’equità, ma la maggior somma degli interessi peserà sui piatti della bilancia. ?TLa cattiva impressione generale, il senso di scoramento che ha colpito questa sera gli zelatori ed anche i semplice-mente credenti nella Società delle Nazioni, aumenta con la notizia che il colonnello House ha fatto la deprecata proposta sotto la pressione del partito repubblicano, contrario a Woodrow Wilson; l’ha fatta insomma per attutire una sollevazione parlamentare, che sotto veste di difesa degli immortali principii, propri alla bandiera delle stelle e delle striscie, minaccia seriamente la vita presidenziale dell’ideatore della Società. Cosi il parlamento inglese ha mostrato segni di malcontento verso Lloyd George e il Senato americano è diventato contrario a Wilson. Si annunzia stasera una grossa sollevazione parlamentare francese contro Clemenceau. Da tutto ciò un nervosismo, uno stato generale di malessere, che scende dai capi di Stato fino alle dattilografe; perché non vi è alcuno nella conferenza, sia esso uomo o sia donna, che non si sia esaltato nella speranza di un mondo migliore, e non viva oggi le ansie ed i tormenti, anche fisici, di chi vede dileguarsi un sognato orizzonte di fulgidi soli, di purissime stelle di fronte all’accorrere di malinconiche nebbie, se non ancora di nuvoloni sinistri. Cosi le corde si tendono ogni giorno più, e promettono stridule note, invece di accordi armoniosi. Per far passare le cafard, come dicono qui, esco con Rondoni, Stobbia e Mosca a fare un giro sui boulevards. Incontro Sonnino che torna tutto solo dalla sua passeggiata. Egli pranza puntualmente alle otto; e puntualmente alle nove esce solo sui boulevards, seguito a venti passi da due agenti italiani in borghese. Passeggia verso oriente lungo il Boulevard des Capucines, attraversa Place de l’Opéra, percorre il Boulevard des Italiens, fino al Boulevard Bonne Nouvelle, e precisamente fino alla grandiosa sede del giornale Le Matin. tutta vetri, tutta rossa, dominata da un