dell'ordinario quelli, che nauiganoin mare, quali mangiando piùdelconfueto , digerifconocon più prontezza, oileruandofi più robufti e nutriti. Sono quefti contrafe-gni manifefti, reftare non poco eflaltati tutti li fermenti del corpo dall’aria maririma, e non potendolialtrouc cercarla cagione di quelli buoni effetti, che dall’acido volatile, conuerrà riconofcerlo per auttore de medefimi , potendo egli folo volatilizar li fermenti. Ciò fuccede vnendofene de medefìmi alla feialiua nella continua infpiracione ,e nel defeendere quefta nel ventricolo, òperfefolaj ò neJl’occafione del mafticariì il cibo , il moltiplica la medefima in quefta parte , impregnata di vn tal’acido volatile ; vien perciò perfettamente fermentato, e volatilizato il chilo. Tanto più ne refta pienamente (atollo il (angue di quello benigno fpirito acido, quantoche nel paffaggio che fà l'aria per li Polmoni nell’infpiratione, s’vnifceal medefìmo, onde molto più rieice attiuo il fermento dello ftomaco, chedifcen-de dalle glandule ftomacali , com'addita l’anonimo de faggi anatomici. Scendendo per tanto gli alimenti nel‘ventricolo , premono col loro pefo le piccole glandule ,/ttuate tra Dfr.io la tanica inferiore e la mezzana. Non ejfendo efie, che pìccole rve(sichette, fuhito, che fono comprese, (¡votano , e •ver[ano nella cauita del ventricolo