8 ro aftrctto al lecco , in riguardo d'hauer auuco vna tal commotione carattere, di depuratiua fermentarione, eoi-tata dalla natura co’mezzi impreffì ncii’aria( come ii dirà )falubre. Tal turbamento è da bramarli daciafeuno in qualche determinato tempo ,per obbligare a vita rigo-rofa di viuere, per la quale mancando li mezzi al corpo, perla moltiplicationed’efcremcnti , confuntili generaci , reftano leuacc le fondamenta à pericolofe infer-mica. Mà perche ci fono confìderationi ex natura rei, degne del di lei acuto intendimento, potranno effere ruminate dall’amico , già ch’è Filofofo . Farei vn gran torto à quefti, alla di lei virtù , ed à quefta Nobiliiiìma Cit* tà , ie tralafciato l’ordine FilofoHco, ( tuttoché mi ri-conofca deboliilìmo ) appigliato mi folli à diuerfo in punto di tanto rilieuo; e tanto più tale, quantoche farà contro l’vniuerfal opinione. Prima d'entrare inquefto arringo , fuppongo per in-dubitatiilìmo, fìcome non fi dà nel mondo alcun iito d’aria perfetto , che in quello non fi generino mali nel corpo huraano , così per tutto (1 muoue , cd in ogni