9° da,ed vmìda . E perche più incedantcmente è fpirato 1* Aulirò, come putredinofo, introdottofì nè corpi, hà tanto più rilanciato la mafia deliangue , c fufeitato bollimento ne fughi, così che nate iono le infermità. La condizione deli’Auftro viene chiaramente efprefla da Hippocrate Austri auditum hebetantes, caliginofty ca-sput grauames, pigri, diffoluentes are. e nel lettimo Au-flrina conjlitutiones difjoluunt carparo,, csr< humeStant Quella è la cagione , perche fieno continuaci così lungo tempo gf infermi in Terra Ferma , non oliarne fereno fia flato il Cielo, e perche infìpidi fempre li frutti, c fog-getti facilmente fieno flati alla putredine. Alla fola Afri-ca apporta ialubrità, quello putrenoic vento • Cagiona la pelle in Egitto, rieice fanello all’Inghilterra feipira fenza pioggie, come nota il Veru lamio. Atnobisft fletterti paulo diutius infudo, abfque pluuia AuHer, rvaldepe-fìilens e fi. Gran prerogarina concede la bontà diuinaà Venezia in concorrenza dell’Egitto , Inghilterra , e di tant'altre parti , ftanteche auendo predominato nell’anno fcorio lunghi (lìmo tempo lenza pioggie, riufcito non è di tale pellìma natura , nè partorito hà quella quantità d’infermi , che per tutta Lombardia , e fuori della medefimafì è oiTeruata . Si doueua fofpettare, e non poco temere , fa-ceiTe llragge nella pouertà di quella Dominante, come che mangiando la medefìma quantità d’erbaggi,e frutti, e (opra tutto Meloni, Angurie, Cucumeri &c. (come hà fatto nell’anno decorio, ch’erano molto più di pellìma condizione) forma aggregati confiderabili d’impurità, atti à degenerare in putredine di confequenza. Or fi come negare non fi deue, non iienfi nell'anno decorfo infermati de corpi in Venezia de mali conilmili ¿quellidi Terra Ferma , cosìconuienepoi anche confcf-iarc eileril oiTeruata grande difugualicà, non tanto nel