Ncorchc fugate io non abbia in tutto le ofcure caligini,che circondando la bella verità,l'offuf-cauano co[i,che vedere non fi potejje, quanto fa -lubrefofe l'aria di Venezia,diminuii eie però in _____ parte fono pofcia ¡late dileguate affatto dal Signor Prof pero Magati con li dotti 7{if(fsi} fatti nel tempo del di lui maggiore impegno, in cui per la copia dcgl infermi fi ritrouaua nell anno decorfo in peggio . Ciò nonofìantc egli abbia tefsuta alla sfuggita ( come difsi ) quefla Compoftzjo-ne , [i oferua pero non degenerare dal proprio Padre Gio: ‘Battifi a Magati, che fu Medico dt [ingoiare virtù, e de-gno d'ogni encomio per le dottifsime Confiderazioni Mediche, dal medefmo date alle flampe in vita. In quello Soggetto comparifce di pìh la profonda intelligenza del Zio Cefare Magati, che[ùinfìgne Lettore di Aledicina in Ferrara, il di cui nome viuer a immortale per l Opera [ingoiar ifsima, e dotti[sima de rara vulnerimi curacione.^/ mede[imo (tam-pata, prima di ritirar fi nell’e[emp!are "Religione Capuccina. In quefti degni J{iflefsi leggerai la rileuanti[sima Ojferua-zionedel Mafiaria circa, la Pefle del i 575. con la quale refi a validamente autenticata ogni mia motinata Oferuazione. Come dunque fono di nobile , ed erudito ornamento a queft’ Opera , cefi faranno di vigorofadifefa alla verità fiabilita, cjjere [aluire, e far valida re fi [lenza alla putredine l’aria di Venera , e con tal riguardo, non defraudandogli la douuta giù fi i zia, te li pre[ento cortef'e Lettore -, gradi[ci l’offerta , e vini [elice. ■ „1* Z RI-